Freud e sua madre 🗓
#festadellamamma Traduzione di un brano tratto da “Freud and his mother” di Deborah P. Margolis Freud è nato con la camicia. Questa circostanza insolita fu fonte di grande gioia per sua madre, Amalia, perché secondo la tradizione un bambino nato così era destinato ad una vita di felicità e fama. In rapida successione, nacquero altri sette figli (il secondo, Julius, morì nell’infanzia). Dei sette figli sopravvissuti, Sigmund, il primogenito, rimase il preferito di Amalia: mein goldener Sigi, Sigi, mein Gold. La convinzione di Amalia che Sigmund fosse destinato alla grandezza fu rafforzata dalla profezia di una vecchia donna che incontrò in una pasticceria. “Divenne una delle storie di famiglia costantemente ripetute, una parte dell’atmosfera in cui il bambino cresceva. Così l’abito dell’eroe era nella tessitura, proprio nella culla” (Bernfeld, 1940/1973, p. 189). “Potrebbe essere stata questa”, si chiede Freud, “la fonte della mia sete di grandezza?” (1900, Standard Edition, 4: 192). Potrebbe Freud, maestro risolutore di enigmi, essersi posto seriamente questa domanda? Forse fu sua sorella Anna che identificò più accuratamente la fonte della …
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