Ricordo di Giovanni Hautmann
Martedì 10 ottobre ci ha lasciato Giovanni Hautmann. L’Esecutivo del Centro Psicoanalitico di Firenze, esprimendo il dolore di tutti i soci, ricorda con affetto e riconoscenza uno dei suoi fondatori ed un maestro della psicoanalisi italiana.
Per molti di noi è stato uno psicoanalista dallo sguardo acuto e curioso, attento e rigoroso; una presenza appassionata e generosa che ci ha accompagnato nel tempo. Un pensatore raffinato con una grande disponibilità e sensibilità all’ascolto dell’altro.
Dal 1963 psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, di cui è stato presidente dal 1986 al 1990, profondo conoscitore del pensiero di Bion, che ha interpretato con creatività, autore di importanti contributi sulla funzione analitica e sulla dimensione gruppale della mente. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il mio debito con Bion (Borla,1999), La psicoanalisi tra arte e biologia (Borla,1999), Funzione analitica e mente primitiva (ETS, 2002). I suoi seminari sono stati raccolti a cura di A. Brignone nel volume I seminari analitici di gruppo di Giovanni Hautmann (ETS, 1999).
Ci piace ricordarlo con un bellissimo estratto da Funzione analitica e mente primitiva in cui racconta la sua psicoanalisi, intrecciata strettamente e fecondamente alla storia della psicoanalisi italiana.
“Appartengo a quella generazione di analisti formatasi a cavallo degli anni ’50 e ’60 che ha sviluppato la propria identità analitica tra lo studio e la rivisitazione dell’opera di Freud e il crescente rapporto con autori che hanno formulato nuovi modelli descrittivi della mente e nuove modalità operative pratiche ora proponendone il loro lineare sviluppo dall’esplicito impianto di Freud, ora radicandone l’originalità in particolari, disoccultabili, risvolti del medesimo…” leggi tutto
Videointervista a Giovanni Hautmann a cura di G. Gabbriellini e Raffaella Tancredi
Videointervista a Giovanni Hautmann a cura di Paolo Meucci
Convegno 24 marzo 2007 “Firenze e la psicoanalisi: il contributo di Giovanni Hautmann”