Il Centro Psicoanalitico di Firenze è lieto di pubblicare i testi delle relazioni che si sono tenute il 24 marzo 2007 in occasione di Firenze e la Psicoanalisi: il contributo di Giovanni Hautmann. Ringraziamo i relatori per la gentile concessione e tutti coloro che hanno partecipato alla giornata e collaborato alla sua riuscita con passione e intelligenza. Chi volesse inviare un breve contributo per la pubblicazione in questa pagina, scriva a Stefania Nicasi.
Centro Psicoanalitico di Firenze
Sezione Toscana della Società Psicoanalitica Italiana
con il patrocinio del Comune di Firenze
Firenze e la psicoanalisi: il contributo di Giovanni Hautmann
Salone dei Duegento, Palazzo Vecchio, Piazza Signoria, Firenze
Sabato 24 marzo 2007
Presiede Gilberto del Soldato
ore 9 Saluti delle Autorità e del Presidente del Centro Psicoanalitico di Firenze
ore 9.30 Sandra Maestro: La psicoanalisi in Toscana: storia e geografia del Centro Psicoanalitico di Firenze
ore 9.45 Andrea Marzi, Gregorio Hautmann: Spunti di riflessione su alcuni aspetti del pensiero di Giovanni Hautmann
ore 10 Francesco Conrotto: Giovanni Hautmann: tra rigore e creatività
ore 10.30 Intervallo
ore 11 Stefano Bolognini: L intensità di uno stile scientifico
ore 11.30 La parola al pubblico
ore 12.30 La parola a Giovanni Hautmann
ore 13 Brindisi
Firenze e la psicoanalisi: il contributo di Giovanni Hautmann
Salone de’ Dugento, Palazzo Vecchio, Firenze
Sabato 24 marzo 2007
Gilberto del Soldato
Introduzione
Ringrazio il Centro Psicoanalitico di Firenze, il suo presidente Dott.Graziano Graziani, il segretario scientifico Dott.ssa Stefania Nicasi per avermi affidato la conduzione di questa giornata in onore del Dottor Giovanni Hautmann.
Sono stato scelto per il mio essere stato Presidente del Centro di Firenze prima del presente Esecutivo e perché il dott.Hautmann è stato, molti anni fa, il mio analista.
E’ la seconda volta che ho occasione di presentare il Dott. Hautmann, la prima nel 2000 al Gabinetto Vieusseux ove ebbi il compito di illustrare il suo pensiero scientifico, oggi con quello di introdurre e moderare gli interventi dei tanti relatori ed ospiti del programma di questa mattinata.
Mattinata di festa per la Psicoanalisi, mattinata di orgoglio e di festa per gli psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana.
La SPI ha introdotto il pensiero di Freud in Italia, lo ha proposto e sviluppato da allora ad oggi attraverso grandi analisti, che non citerò per lasciare spazio ai colleghi relatori, limitandomi a dire che Giovanni Hautmann ha sicuramente contribuito a sviluppare il pensiero psicoanalitico in assoluto e, al contempo, a rendere più importante la Società Psicoanalitica Italiana.
Siamo stati ospiti a Palazzo Strozzi del Gabinetto Vieusseux ed oggi ci ritroviamo qui nel Salone de’ Dugento nel Palazzo della Signoria.
Se volete provare un brivido, pensando a chi ha vissuto sotto questi soffitti,vi ricorderò solamente che nel 400′ Lorenzo il Magnifico dette incarico di ristrutturare questa sala a Benedetto e Giuliano da Maiano.
Ringrazio il Comune di Firenze, nella persona della Dott.ssa Elisabetta Meucci, per averci consentito di vivere le nostre emozioni, oggi, in questo posto stupendo per tutti e, per noi fiorentini, incredibilmente ricco di memorie.