Tutti gli articoli della categoria: Eventi passati

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Alessandra Lemma e Vincenzo Bonaminio

Seminario del Centro Psicoanalitico di Firenze in collaborazione con AFPP, AMHPPIA, SIPP Alessandra Lemma Sotto la pelle: un’analisi psicoanalitica delle modifiche corporee Vincenzo Bonaminio Il corpo dell’analizzando e dell’analista nella stanza d’analisi. Il complesso campo della tecnica interpretativa o del silenzio e dell’holding dei comportamenti non verbali nell’analisi dei bambini, degli adolescenti e degli adulti. Sabato 27 Settembre 2014 Ore 9-13 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’Malcontenti, 6 Firenze.

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Repulsion, proiezione del 4 novembre

4 novembre 2013 Repulsion di Lucia Carboni Girato a Londra nel 1965, Repulsion è il primo film (insieme a l’inquilino del terzo piano e Rosemary’s baby) della cosiddetta trilogia dell’appartamento, in cui Polanski indaga sulla follia individuale e di gruppo giocando su binomi che tendono a presentarsi come antinomie, ma ci spingono a riflettere, partendo dal nostro stesso disagio e dalla nostra paura, sulla complessa relazione che intercorre p.e. tra attrazione e repulsione, docile passività e reattività aggressiva; ad interrogarci su quali confini esistano tra l’esperienza di Sé e dell’altro da Sé; che cosa distingua soggettivo da oggettivo, vero da falso, reale da immaginario, sanità mentale da follia. Definito da qualcuno “un lucido incubo espressionista”, Repulsion presenta in realtà la combinazione di più elementi stilistico -narrativi. Da una parte la visione propria della nouvelle vague -né idealizzante né moralistica- consente uno sguardo attento agli aspetti freddi della realtà oggettiva. La luce naturale della strada, la casa, sciatta e priva di quella grandiosità Hopperiana vista in Psycho qualche anno prima, riportano i dati di una quotidianità …

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Il Sospetto, proiezione del 28 ottobre

28 ottobre 2013 ANDREA MARZI IL SOSPETTO di Thomas Vinterberg Breve Scheda Lucas ha un divorzio alle spalle e una nuova vita davanti che vorrebbe condividere con il figlio Marcus, il cane Fanny e una nuova compagna. Mite e riservato, Lucas lavora in un asilo, dove è stimato dai colleghi e adorato dai bambini, soprattutto da Klara, figlia del suo migliore amico. Klara, bimba dalla fervida immaginazione, figlia del suo migliore amico Theo, è affascinata da Lucas a cui regala un bacio e un cuore di chiodini. Rifiutato con dolcezza e determinazione, Lucas invita la bambina a farne dono a un compagno. Klara non gradisce e racconta alla preside di aver subito le attenzioni sessuali dell’insegnante. La bugia di Klara scatenerà la ‘caccia’ al mostro, investendo rovinosamente la vita e gli affetti di Lucas. Disperato e in un clima crescente di dramma, Lucas sarà costretto ad affrontare la comunità prima ancora che il tribunale. Il gruppo di amici prova la propria virilità post vikinga (Norrena, mi correggerebbe uno dei miei figli) buttandosi nel laghetto gelido, …

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Furia, proiezione del 11 novembre

11 novembre 2013 “Furia” di Fritz Lang (1936) Benedetta Guerrini Degl’Innocenti  Un film come “Furia” può essere letto da diversi vertici. Senz’altro, parlando in termini generali, questo film contiene le idee di Lang sulla colpa, sulla vendetta e sulla giustizia. Il film può apparire un po’ datato dal punto di vista della tecnica cinematografica e anche interpretativa, ma è impareggiabile la raffinatezza con la quale il regista mette in evidenza le trasformazioni che avvengono nella dinamica del gruppo e in quella dei singoli, di fronte ad un evento traumatico. Cominciando dalla superficie per poi scendere un po’ più in profondità, dal punto di vista storico-sociale, il regista sceglie di affrontare un tema molto attuale negli Stati Uniti fra la fine dell’800 e la prima metà del novecento, una vera piaga sociale, che era quello dei linciaggi; il 7 agosto del 1930 a Marion, nell’Indiana, una folla assalta la prigione dove sono custoditi due uomini di colore, sfonda le porte e massacra a calci e pugni i due uomini, li mutila e poi li appende ad …

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Amour, proiezione di lunedì 14 ottobre

14 ottobre 2013 “AMOUR” MICHAEL HANEKE PALMA D’ORO CANNES 2012 INTRODUZIONE   E’ sempre notevole quando Michael Haneke osserva la società di oggi, si mette gli occhiali del sociologo, esercita l’arte sublime dello scultore di interni casalinghi, ahime’ infestati da disagio e disperazione; in spa-zi rigorosamente chiusi (claustrofilici), il film ha debuttato a Cannes (Festival presieduto da Nanni Moretti) mostrando stanze chiuse sobrie-eleganti divenire “tomba” di cadaveri annunciati. Mai come lo scorso Mag-gio, sulla Croisette francese, in mezzo a scroscianti applausi di pubblico, è soffiata una brezza mortifera, un’estetica quasi da obitorio da raggelare in tutti i presenti, il sangue nelle vene. Viviamo nell’era del corpo. Cosa non si farebbe per il corpo. Per mantenerlo sano, efficiente, tonico, scattante, eternamente bello e giovane; se è il caso, ricorrendo pure a qualche sortilegio, del tipo di quello immaginato da O. Wilde nel suo profetico “Ritratto di Dorian Gray”. Ma prima o poi lo dobbiamo lasciare, anche se rimuoviamo costantemente il pensiero della morte e ci confrontiamo con la tetra regina del mondo solo in occasione della …

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Scialla, proiezione del 8 novembre

8 novembre 2013 Scialla di Francesco Bruni (Italia 2011, 95′)   Commento di Giuseppe Saraò Luca, studente svogliato cresciuto senza un padre, prende ripetizioni da Bruno, professore indolente e solitario che ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi alla scrittura. Quando la madre di Luca deve lasciare l’Italia per lavoro, i due si trovano costretti a una difficile convivenza, che li porterà a una reciproca scoperta e ridefinizione delle proprie responsabilità. Nei toni leggeri della commedia, una storia che si interroga sul significato del crescere. Commento di Giuseppe Saraò Scialla è un film gradevole,leggero, ironico a tratti parodistico, ma con profonde intuizioni sui processi di crescita, ci fa pensare e riflettere sulla fisiologia della crescita di un 16 enne alle prese con l’assenza e l’incertezza sulle origini paterne. Un film che si sviluppa su un sottile crinale tra il disagio e le possibilità evolutive dell’adolescenza. Il tema centrale è come si diventa figli con il proprio padre e dopo questo come si arriva a diventare adulto? La stessa domanda, capovolta, si può porre al padre e cioè …

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Noi siamo infinito, proiezione del 11 ottobre

11 ottobre 2013 Noi siamo infinito di Stephen Chbosky (Usa 2012, 103′) Charlie è un ragazzo timido e insicuro che osserva il mondo tenendosi in disparte. Entrato al liceo, due carismatici studenti dell’ultimo anno, la bella Sam e lo spavaldo fratellastro Patrick, lo portano sotto la loro ala protettrice alla scoperta di amicizia, musica, amore. Allo stesso tempo, il professore di inglese incoraggia il suo talento per la scrittura. Ma un doloroso passato lo tormenta e, quando gli amici si preparano al college, il suo fragile equilibrio inizia a sgretolarsi… Commento di Pietro Roberto Goisis Noi siamo loro Per iniziare a parlare di questo film devo raccontare le ragioni che mi hanno permesso di conoscerlo. Senza l’invito dei colleghi del Centro Psicoanalitico di Firenze alla loro rassegna “Buio in Sala”, prestigiosa iniziativa ormai giunta al decimo anno di vita che ha coinvolto migliaia di spettatori e decine di colleghi che hanno commentato i vari film, “Noi siamo infinito” sarebbe rimasto per me sconosciuto. In primo luogo devo quindi esprimere una profonda gratitudine verso chi mi …

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In un mondo migliore, proiezione del 11 ottobre

11 ottobre 2013 In un mondo migliore di Susanne Bier (Danimarca, Svezia 2010, 113′) Oscar miglior film straniero 2011 In una cittadina della provincia danese si incontrano due ragazzini che condividono una storia di solitudine e dolore. Tra Christian, pieno di rabbia per la morte della madre, ed Elias, vittima dei bulli d’ordinanza mentre il padre è lontano in campi profughi d’Africa, sboccia una straordinaria amicizia, che rischia però di sconfinare in pericolosa alleanza. Metteranno in gioco la loro stessa vita, costringendo le famiglie a fare i conti con le proprie responsabilità. Commento di Massimo Vigna-Taglianti Se dovessi individuare le parole chiave per descrivere le principali suggestioni evocatemi dalla visione del film, utilizzerei delle coppie antinomiche: padri/figli, odio/amore, vita/morte, primitivo/evoluto, disperazione/speranza. Tutti questi aspetti sono a mio avviso intrecciati in una vicenda drammatica –resa molto bene sia dal punto di vista della fotografia sia da quello della sceneggiatura – ed emblematica della complessità della vita, che ci sottopone continuamente a dolorose sollecitazioni nella sfera delle perdite: transizioni, abbandoni, lutti. Prendiamo in esame alcuni di questi …

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Fish Tank, proiezione del 25 ottobre

Venerdì 25 ottobre 2013 Fish Tank  di Andrea Arnold (Gran Bretagna, Paesi Bassi 2009, 123′) Mia ha 15 anni, vive con una madre più ‘adolescente’ di lei, ha un carattere turbolento, nessun amico e l’hip-hop per esprimere sé stessa. Quando in casa arriva Connor, il nuovo amante della madre, sembrano esserci le premesse per la costruzione di un nucleo familiare. Ma tra Connor e Mia si crea un’ambigua tensione che spezzerà il sogno illusorio e porterà la ragazza a fare chiarezza sui propri bisogni. Commento di Arianna Luperini Un’opera, un’espressione artistica riesce ad avvicinarci, a farci penetrare una condizione umana, in Fish Tank l’adolescenza; un’opera è capace di “contenere” quella molteplicità di variabili biologiche, culturali, sociali, psichiche, che sono peculiari a questo stato e di offrircele in una maniera immediata, saltando, in un certo senso, tutti i passaggi che la ragione può e deve attraversare nell’analisi di un oggetto della conoscenza, tutti quei passaggi che la ragione puo’ però anche frapporre tra colui che conosce e ciò che intende conoscere. Fish Tank, ci offre in …

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An Education, proiezione del 15 novembre

15 novembre 2013 An Education di Lone Scherfig (Gran Bretagna 2009, 100′) Nella periferia londinese degli anni Sessanta, Jenny passa le giornate china sui libri, soffocata dalle aspettative dei genitori che la vorrebbero ammessa a Oxford. Impaziente di diventare adulta, sogna però un’eccitante vita da bohémienne a Parigi, che la sottragga a quel frustrante anonimato. In una giornata piovosa come tante, entra in scena David, un pretendente che ha quasi il doppio dei suoi anni e che tuttavia riesce ad affascinare sia la ragazza che i suoi austeri genitori. Commento di Cristina Saottini An Education è un film talmente ricco e stratificato nella sua apparente semplicità che mi sono chiesta da che parte potevo iniziare un commento. Non è un film moralistico, anche se tratta di un argomento che riguarda anche morale ed etica, non offre un vertice dal quale leggerlo in maniera univoca, anche se dal punto di vista della legge, per esempio, non lascerebbe campo al dubbio. E’ un film pieno di pudore, malgrado il tema sia impudico: parla di trasgressioni che si …

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