Relazione presentata al seminario di Formazione Psicoanalitica “Trauma, dissociazione, perversioni. Teoria e Tecnica”. Sabato 16 Nov. 2013 Aula Magna della Scuola Superiore S.Anna. Piazza Martiri della Libertà, Pisa. Nonostante siano molto studiate in psicoanalisi, le perversioni, e in particolare il feticismo, hanno tuttora uno statuto incerto. Questo lavoro, che discute un caso clinico di feticismo, intende avanzare alcune ipotesi sulla natura di questo stato mentale, focalizzandosi in particolare sul tipo di piacere che il paziente ricava dal feticcio. Partendo dalla scissione e dal diniego, di cui Freud per primo aveva sottolineato l’importanza, metteremo in evidenza un aspetto significativo di questo paziente ossia la capacità di entrare in uno stato mentale immaginativo di cui il feticcio rappresenta il nucleo di un’esperienza quasi-delirante. Il piacere sovrasensuale Per definire il tipo di orgasmo che il masochista raggiunge, Sacher-Masoch, nel famoso romanzo “Venere in pelliccia”, impiega il termine “übersinnlich”. Questo vocabolo tedesco significa sia sovrasensibile sia sovrasensuale, termine che, in tutte le sue accezioni e sfumature, descrive un piacere sensuale speciale che travalica i limiti della percezione e della …
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