Tutti gli articoli della categoria: Archivio relazioni

In questa sezione si trovano i materiali dei seminari organizzati dal Centro Psicoanalitico di Firenze

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Vigna-Taglianti M. (2014). Strappi e ricuciture: il gioco come potenziale filo da cucito.

Relazione presentata nel Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI-CPF “Divenire Soggetti fra traumi e riparazioni”, pubblicata per gentile concessione dell’Autore”.   7 Giugno 2014, Istituto Stensen, Viale Don Minzoni, 25/a – Firenze   Massimo Vigna-Taglianti è Neuropsichiatra Infantile e Psicoanalista SPI e IPA. Insegna “Le basi biologiche dei disturbi mentali” nella Facoltà di Psicologia nell’Università della Valle d’Aosta.E’ Editor dei Quaderni di Psicoterapia Infantile e Segretario Scientifico del Centro Torinese di Psicoanalisi.Da una decina d’anni il suo interesse clinico e la sua produzione scientifica riguardano il modo in cui i fenomeni di transfert e controtransfert si manifestano in seduta, con particolare riferimento all’inversione dei ruoli e all’importanza dell’azione e del gioco in psicoanalisi. E’ autore di numerose pubblicazioni (v. elenco in Curriculum Vitae e pubblicazioni nella pagina dell’Università della Valle d’Aosta). V. anche, sul web, una video-intervista (YouTube – Studio di Psicologia e Psicoterapia) e la relazione presentata in collaborazione con C.Brosio “Elasticità della tecnica e forme del setting“, nel seminario di Formazione Psicoanalitica del CPF (dicembre 2010). “Psychotherapy takes place in the overlap …

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Dreher A.U. (2004). Che cosa è la ricerca concettuale psicoanalitica?

Anna Ursula Dreher Cos’è la ricerca concettuale psicoanalitica? Traduzione del testo della relazione presentata presso il Centro Psicoanalitico di Firenze il 23 Aprile 2004, che pubblichiamo per gentile concessione dell’Autrice.   Considerazioni introduttive La ricerca concettuale è senza dubbio in voga. Ma se osservo tutto ciò che attualmente passa sotto tale termine, penso che ci siano alcuni fondamentali equivoci. Ed oggi, per questa ragione, vorrei prendere in considerazione il concetto di ‘ricerca concettuale’ e dire qualche cosa rispetto alla sua origine ed al suo sviluppo – ed inoltre parlare di come questo approccio di ricerca possa operare in cooperazione con altre attività di ricerca in ambito psicoanalitico. Per fare ciò è indispensabile innanzitutto dare uno sguardo più da vicino all’argomento di ricerca, e cioè ai nostri concetti analitici, e discutere sul perché essi non siano così facili da cogliere – e sul perché, a mio parere, noi abbiamo in effetti bisogno di una ricerca che chiarifichi i concetti. Nella psicoanalisi, ciò che noi cerchiamo di afferrare a livello teorico sono prevalentemente i fenomeni clinici. Parliamo …

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Quattrocchi V. (2014). Relazione sulla 12° edizione dei seminari ASL-SPI “Claustrofilia-claustrofobia: quando la relazione di cura non si trasforma”.

Vincenza Quattrocchi – Psichiatra, Membro Ordinario SPI, gia’ Direttore del DSM ASL 11 Empoli.  Nel corso dell’autunno 2013 presso la sede del Centro Psicoanalitico(SPI) di Firenze, si è svolta la dodicesima edizione dei seminari ASL/SPI “Claustrofilia-claustrofobia: quando la relazione di cura non si trasforma”. I seminari si sono svolti in tre giornate: Venerdì 8 Novembre 2013 si è svolta la prima giornata di lavoro che si è aperta con la relazione introduttiva di Giuseppe Saraò sul tema della claustrofilia nelle relazioni di cura e successivamente i partecipanti, hanno lavorato alla parte clinica divisi in quattro gruppi coordinati da quattro psicoanalisti del Centro Psicoanalitico di Firenze con esperienza del lavoro istituzionale: Folco Di Volo, Graziano Graziani, Andrea Marzi e Raffaella Tancredi. Venerdì 22 Novembre 2013 si è svolta la seconda giornata di lavoro che si è aperta con la relazione introduttiva di Silvia Bitossi sul tema della claustrofobia nelle relazioni di cura e successivamente i partecipanti, hanno lavorato alla parte clinica divisi in quattro gruppi coordinati da quattro psicoanalisti del Centro Psicoanalitico di Firenze con esperienza del lavoro …

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Saraò G. (2014). Un ponte sul Bosforo. 12 anni di seminari ASL-SPI.

Resoconto dell’esperienza dei seminari ASL-SPI fra i Servizi di Salute Mentale di Firenze e il Centro Psicoanalitico di Firenze (sezione locale della Società Psicoanalitica Italiana), ideati nel 2002 da Sandra Filippini (in quegli anni Segr. Scientifico del C.P.F.) e Giuseppe Saraò.   Giuseppe Saraò – Psichiatra , Membro Ordinario SPI e Responsabile del Servizio di Salute Mentale Adulti Firenze 2. V. anche le relazioni introduttive ai Seminari del 2011 , 2012 e 2013. Avere l’opportunità di raccontare l’esperienza dei seminari Asl-Spi significa, non solo ripercorrere 12 anni di fatti ed ipotesi formative, ma soprattutto riflettere sulla salute mentale di comunità, sulla cultura e le conoscenze psicodinamiche di questi anni, sulle naturali evoluzioni e le problematiche odierne. Appartenere a due sponde è come vivere tra due continenti, l’Azienda Sanitaria e la Spi, ognuno con le sue specificità: un’istituzione pubblica e una di natura privata; è faticoso fare la spola ma è di grande arricchimento personale poter mettere insieme contesti molto diversi. Bisogna ritornare all’appassionante opera di costruzione dei servizi territoriali di cui la mia generazione di …

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Cabré L.M. (2014). Trauma, perversione e la questione della temporalità.

  Relazione presentata nel Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI-CPF “Divenire Soggetti fra traumi e riparazioni”, pubblicata per gentile concessione dell’Autore   7 Giugno 2014,   Istituto Stensen, Viale Don Minzoni, 25/a – Firenze.     Luis J. Martin Cabré è membro ordinario e analista con funzioni di training della Asociaciòn Psicoanalitica de Madrid, della quale è stato Presidente. E’ membro ordinario della Sociedad Espanola de Psiquiatria y Psicoterapia del Nìno y del Adolescente, dell’Instituto de Estudios Psicosomàticos y Psicoterapia Mèdica, della Sandor Ferenczi International Foundation (di cui è stato Socio Fondatore). E’ membro dell’European Editorial Board dell’International Journal of Psycho-Analysis. E’ autore di varie pubblicazioni, fra cui, in italiano: – “Dalla fantasia al trauma. Il contributo di Ferenczi alla teoria del trauma”. In Bonomi e Borgogno: “La catastrofe e i suoi simboli” Utet, Torino, 2001. – “Nec gioco quidem mentiretur” in Franco Borgogno “Ferenczi Oggi” Bollati Boringhieri, Torino, 2004.“The Psychoanalytic Conception of Trauma in Ferenczi and the question of the Temporality”. The American Journal of Psychoanalysis. Vol 68. Nº1, 2008. – Il dialogo tra …

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Meucci P. (2013). Essere genitori di bambini con disturbi mentali.

Relazione presentata nella Tavola Rotonda del Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI “Diventare genitori e aver bisogno di aiuto”. 7 Dicembre 2013, ore 8.30 – Istituto Stensen, Viale Don Minzoni, 25/a – Firenze Intervento pubblicato per gentile concessione dell’Autore   Premessa È stato ampiamente sottolineato nell’ultimo ventennio, come la teoria e la tecnica della psicoanalisi infantile fossero mancanti rispetto al ruolo e alla collocazione da dare ai genitori. Nei primi decenni della psicoanalisi infantile, in cui prevaleva una visione essenzialmente mono-personale, i genitori rimanevano sullo sfondo, perlopiù ignorati, sia da un punto di vista teorico che tecnico. Quando poi è andata prendendo campo una visione di tipo bi-personale, si è prestata molta più attenzione alle relazioni dei bambini con i loro genitori reali e sono stati individuati fattori importanti dello sviluppo psicopatologico all’interno delle relazioni figli – genitori. Abbiamo imparato a conoscere la forza dei fantasmi trans-generazionali, gli effetti devastanti della mancanza di accudimento e di un comportamento non responsivo da parte dei genitori, conosciamo gli effetti dell’uso dei figli come protesi narcisistiche o …

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Bartolomei G. & Vaccaro R. (2014). Ricordando Sandra Filippini.

Ricordando Sandra Filippini a cura di Rossella Vaccaro 8 marzo 2014 La Giornata Internazionale della Donna nasce dalla grande protesta di migliaia di operaie newyorkesi che il 22 novembre 1908, per rivendicare i propri diritti, misero in atto una protesta che durò circa tre mesi. In seguito, negli USA, il 27 febbraio fu celebrato il “Woman’s day”, successivamente spostata all’8 Marzo, data in cui un esercito popolare guidato da donne portò nelle Piazze di San Pietroburgo un’imponente manifestazione per far terminare la guerra. In Italia la celebrazione arrivò qualche anno dopo, nel 1922, per volontà del Partito Comunista. L’8 di Marzo, è diventata una ricorrenza internazionale celebrata in quasi tutto il mondo occidentale per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. Soprattutto un giorno in cui riaffermare quanto ancora occorre fare e pensare per le donne vittime di violenza fisica e psicologica, una violenza che vuole soffocarne la voce e cancellarne il volto, l’identità. Il Centro Psicoanalitico di Firenze coglie l’occasione per ricordare, con immutato affetto e costante nostalgia, Sandra Filippini, amatissima persona …

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Maestro S. (2008). I bambini abusati.

Maestro S. (2008). I bambini abusati. Relazioni Pericolose, in ricordo di Sandra Filippini Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria Via S.Egidio 23/1 Firenze sabato 13 dicembre 2008 Nell’affrontare il tema della violenza psicologica nelle relazioni di coppia Sandra nel primo capitolo del suo libro precisa che si soffermerà sui concetti di narcisismo e di perversione “perché -cito testualmente- è proprio dall’incrocio tra questi due concetti che mi pare si possa situare il punto di origine delle dinamiche in esame”, ovvero le relazioni di maltrattamento all’interno della coppia. A me sembra che nella costruzione di questo ponte tra i concetti di narcisismo e di perversione, attraverso una disamina puntuale, sintetica ma efficace della loro storia all’interno del pensiero psicoanalitico, Sandra sviluppa anche in questo ambito la prospettiva relazionale ed intersoggettiva che tanto ha permeato e attraversato il suo lavoro teorico e clinico. Sintetizzando all’estremo si potrebbe dire che la perversione relazionale rappresenta la tracimazione della personalità narcisistica e perversa dall’endo-psichico (come è statastoricamente concettualizzata all’interno della psicoanalisi) all’interpersonale, e in particolare, a quell’interpersonale che …

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Bruno T.S. (2008). Le operatrici e gli operatori di fronte all’impatto traumatico della violenza interpersonale

Relazioni Pericolose in ricordo di Sandra Filippini Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria Via S.Egidio 23/1 Firenze sabato 13 dicembre 2008   Nell’esperienza del Centro Artemisia, di cui faccio parte, le operatrici entrano in contatto con donne, bambini e bambine vittime di violenza a vari livelli e rispetto a diverse professionalità (operatrici telefoniche, esperte di counseling, psicologhe, psicoterapeute, consulenti legali, psichiatre, educatrici, assistenti sociali ecc.). Questo contatto, pur avendo caratteristiche diverse, le espone, nella relazione, alla sofferenza e all’impotenza che spesso accompagnano le vittime di violenza e i loro familiari protettivi. Di seguito, farò riferimento alla relazione terapeutica con donne vittime soprattutto di violenze croniche. E’ importante in ogni modo tenere presente che, anche in contatti non terapeutici, l’impatto, le emozioni e le difficoltà sono simili e vanno considerate con la dovuta attenzione. Subire violenza da un altro essere umano, soprattutto nelle relazioni di fiducia, ha un forte potenziale traumatico che mina e disorganizza l’assetto cognitivo – emotivo ampliando le nostre preesistenti fragilità, sia sul piano biologico sia su quello psicologico. Gli adattamenti …

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Ponsi M. (2008). Dialogando con Sandra. Considerazioni intorno a “Relazioni Perverse”.

Relazioni Pericolose in ricordo di Sandra Filippini Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria Via S.Egidio 23/1 Firenze sabato 13 dicembre 2008 Non facciamo una commemorazione oggi, ma continuiamo a dialogare e a pensare con Sandra. Come dice Mario Rossi Monti alla fine della sua recensione, questo è un libro che fa venir voglia di continuare a discutere con lei. Benedetta si è soffermata sulle caratteristiche di coloro che mettono in atto comportamenti perversi nelle relazioni di coppia, aggiungendo alle descrizioni che Sandra ci ha dato del ‘perpetratore’ le sue considerazioni sul tipo di relazione primaria in cui si sviluppa questo tipo di personalità. Io mi soffermerò invece sulla vittima, sui meccanismi che portano una donna a diventare vittima del suo compagno. Vittima, beninteso, in senso psicologico – vittima di un tipo di violenza esercitata con mezzi psicologici e che produce un danno psicologico. Come in ogni caso di violenza, la prima cosa su cui ci interroghiamo è come sia possibile fermarla, evitarla, prevenirla. Ma diversamente dalla violenza fisica, qui – nel maltrattamento psicologico …

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