Losso R. (2003). L’intrapsichico, l’interpsichico e il transpsichico nella psicoanalisi della coppia
Testo della relazione di R.Losso al Centro Psicoanalitico di Firenze (30 gennaio 2003) che pubblichiamo per gentile concessione dell’Autore Nel suo testo Psicologia delle masse e analisi dell’Io (1921c), Freud afferma: “Nella vita psichica del singolo l’altro è regolarmente presente come modello, come oggetto, come soccorritore, come nemico, e pertanto, in quest’accezione più ampia, ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è allo stesso tempo, fin dall’inizio, psicologia sociale”. La coppia è una situazione esemplare in cui si ha la presenza reale, concreta dell’altro come modello, oggetto, soccorritore, nemico. Alcune di queste cose o tutte insieme. Nel 1912 Freud si riferiva alla “prematura e in qualche momento inevitabile ostilità dei parenti al trattamento psicoanalitico dei suoi (di qualcuno dei loro)”, sconsiglia di tentare di convincerli facendo loro leggere dei testi psicoanalitici e aggiunge: “per quello che si riferisce al trattamento dei parenti confesso la mia più totale perplessità e mi fido pochissimo del suo trattamento individuale”. Alcuni anni dopo (191617) Freud torna a confessare la sua impotenza di fronte alla “intrusione dei congiunti” che nell’analisi del …
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