Discussione della relazione di I.Ruggiero, presentata nel seminario “Il lavoro di controtransfert nella cura psicoanalitica degli adolescent” sabato 8 Giugno 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti, 6 Firenze Introduce Stefania Nicasi (SPI). Intervengono Adriana Ramacciotti (SPI) e Sandra Carpi Lapi (AMHPPIA) Il lavoro con gli adolescenti ci confronta costantemente con i genitori, quelli dell’adolescente che abbiamo di fronte e quelli che vivono nella nostra mente. Da una parte, come sottolinea Ruggiero nella sua relazione, l’adolescente sollecita il terapeuta a “rivisitare la propria adolescenza”, dunque anche il conflitto con le proprie figure genitoriali, le identificazioni, i desideri, le rivalità, le paure: si tratta dei genitori interni presenti nella mente del terapeuta come prodotti di un lavoro di elaborazione, ma anche di aspetti genitoriali che rimandano a rappresentazioni più antiche che, nella comunicazione da inconscio a inconscio di cui parla Freud, possono essere contattate da ciò che l’adolescente porta e suscitare emozioni che sorprendono per la loro immediatezza e, talvolta, per la loro violenza. Dall’altra parte, il funzionamento mentale degli …
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