Tutti gli articoli della categoria: Archivio relazioni

In questa sezione si trovano i materiali dei seminari organizzati dal Centro Psicoanalitico di Firenze

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Saraò G. (2013). Relazione introduttiva ai seminari ASL-SPI 2013 – “Claustrofilia-claustrofobia: quando la relazione di cura non si trasforma”

Saraò G. (2013). Relazione introduttiva ai seminari ASL-SPI 2013 su Claustrofilia-claustrofobia: quando la relazione di cura non si trasforma: “Io e te per sempre”: claustrofilia e interminabilità della cura nel lavoro istituzionale”. –> vai alle diapositive della relazione (diapositive in formato power point se non hai il visualizzatore scaricalo qui)  

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Lapi I. (2013). L’attesa e l’incontro. Intervento al Seminario con R.Jaffè

Intervento al seminario in collaborazione con AFPP, AMHPPIA, SIPP con Jaffè R. 8 2013). L’aspetto transferale-controtransferale nei primi colloqui. Tra turbolenze emotive e creazione di uno spazio per pensare. sabato 19 Ottobre 2013 ore 9.00 – Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6, Firenze Introduzione di Nicoletta Collu (SIPP).  Intervengono Isabella Lapi (AFPP) e Antonella Sessarego (SPI) Intervento pubblicato per gentile concessione dell’Autrice Pensare e analizzare l’inizio del rapporto terapeutico ha un’importanza cruciale per noi psicoterapeuti, giovani in formazione o meno giovani al lavoro da tempo – perché, per quanto molto sia stato pensato e detto sui primi colloqui, ogni qual volta che abbiano di fronte un nuovo paziente e l’unicità della nascente relazione, sempre sentiamo che abbiamo ancora molto da pensare e da dire sull’ ‘inizio’. La domanda presente nel dibattito psicoanalitico ‘ se i primi colloqui siano già o no analisi’, a mio parere, trova risposte diverse ma complementari a seconda del vertice dal quale ci poniamo, tanto da pensare ( forse rischiando di peccare di eccessiva semplificazione) che l’interrogativo …

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Jaffé R. (2013). L’aspetto transferale-controtransferale nei primi colloqui. Tra turbolenze emotive e creazione di uno spazio per pensare.

Seminario in collaborazione con AFPP, AMHPPIA, SIPP sabato 19 Ottobre 2013 ore 9.00 – Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6, Firenze Introduzione di Nicoletta Collu (SIPP) Intervengono Isabella Lapi (AFPP) e Antonella Sessarego (SPI) Ronny Jaffé Psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista. Membro Ordinario con funzioni di training della SPI e dell’IPA.
Già vice-presidente della Federazione Psicoanalitica Europea (F.E.P.)
E’ stato membro dell’Esecutivo del CMP e responsabile del Servizio Clinico.
E’ stato redattore della “Rivista di Psicoanalisi” Da quest’anno segretario del Comitato locale di Training della sezione milanese.
Oltre all’attività privata, ha lavorato per anni in Psichiatria e in servizi di neuro-psichiatria infantile con attività di consultazioni, di psicoterapie individuali e di gruppo (avendo avuto una formazione nel campo gruppale presso l’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo).
Da diversi anni fa parte di un gruppo di studio italo-inglese sul corpo ed è membro da di dieci di un gruppo di ricerca della FEP sulla consultazione.
Ha pubblicato, tra le altre cose, diversi lavori su temi relativi alla consultazione, al lavoro analitico con bambini ed adolescenti e al tema del gruppo. …

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Nissim S. (2013). Discussione della relazione di R.Britton, Soggettività, Oggettività e Spazio Triangolare

Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI  28 Settembre 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6 Firenze Introduce A.Molli (CSMH – AMHPPIA) Intervengono S.Nissim (SPI, CSMH-AMHPPIA) e G.Biggio (SIPP) Ringrazio davvero di cuore Ron Britton per la relazione così stimolante e ricca di spunti clinici rigorosamente integrati ed integranti la teoria . Lo ringrazio anche perché quest’estate, leggendo i suoi lavori per preparare questo intervento, mi sono riletta o a volte letta, i poeti che Britton ci propone, portandoci direttamente nella sua “cucina” o fucina di pensiero ed ho sentito dentro di me il potere ed il piacere della mente che si immerge nella poesia, la forza dell’immaginazione come nutrimento. Britton nel 1995 scrive di una ricerca di uno spazio poetico, un luogo dell’immaginazione, che è il riconoscimento di un’altra stanza psichica di fantasia, come un luogo dove noi siamo consapevoli che stiamo immaginando qualcosa. Nel 1998 Britton lega l’ altra stanza dell’immaginazione e lo spazio poetico alla relazione non visibile dei genitori: è il luogo della scena primaria cui non …

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Biggio G. (2013). Discussione della relazione di R.Britton, Soggettività, Oggettività e Spazio Triangolare

Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI 28 Settembre 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6 Firenze Introduce A.Molli (CSMH – AMHPPIA) Intervengono S.Nissim (SPI) e G.Biggio (SIPP)     In primo luogo, vorrei ringraziare il nostro relatore per la presentazione che è stata molto stimolante e certamente in grado di sollecitare riflessioni su molti piani. Vorrei inoltre dire con sincerità che mi sento estremamente onorato di poter interloquire con una personalità prestigiosa come Ronald Britton. Mi limito quindi a fornire un breve quadro di analisi e alcuni spunti che spero possano contribuire alla discussione.   Come descrive Marie Bridge (2002), alla fine degli anni ‘80 presso l’Istituto di Psicoanalisi londinese furono tenute una serie di conferenze per trasmettere il pensiero di Klein e Bion. Ronald Britton era tra gli autori che rappresentavo il pensiero neokleiniano e che si sarebbero distinti nello sviluppare e far evolvere in nuove direzioni alcuni aspetti particolari del pensiero di Klein e Bion. Nella stesura editoriale curata da Anderson (Clinical Lectures on Klein and Bion, 1992), …

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Molli A. (2013). Presentazione della relazione di R.Britton, Soggettività, Oggettività e Spazio Triangolare

Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI Relazione presentata al Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI 28 Settembre 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6 Firenze Introduce A.Molli (CSMH – AMHPPIA) Intervengono S.Nissim (SPI) e G.Biggio (SIPP) Buongiorno a tutti e benvenuti al 4^ seminario 2013 organizzato dalle associazioni AFPP, CSMH-AMHPPIA, SIPP e CPF-SPI. Il tema che verrà affrontato in questa mattinata è: “Lo Spazio Triangolare: quale interrelazione fra oggettività e soggettività?” che vedrà come primo intervento la relazione del Dr. Ronald Britton su “Oggettività, Soggettività e Spazio Triangolare” a cui seguiranno i lavori di due Discussants, la Dott.ssa Simona Nissim ed il Dr. Gianluca Biggio. Dopo l’intervento del Dr. Britton avremo una pausa-caffè e successivamente seguiranno le relazioni dei due Discussants ed infine la discussione con il pubblico. E’ con grande piacere che introduco il nostro illustre ospite, il Dr. Ronald Britton, psicoanalista della Società Psicoanalitica Britannica di cui è stato past presidet e vice presidente dell’Associazione Psicoanalitica Internazionale (IPA), riconosciuto a livello internazionale come un influente teorico in …

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Britton R. (2013). Soggettività, Oggettività e Spazio Triangolare

Relazione presentata al Seminario AFPP CSMH – AMHPPIA SIPP SPI 28 Settembre 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6 Firenze Introduce A.Molli (CSMH – AMHPPIA) Intervengono S.Nissim (SPI) e G.Biggio (SIPP)   ABSTRACT della relazione Nel suo lavoro, Britton sostiene che lo Spazio Triangolare, cioè lo spazio delimitato da tre persone che costituiscono la situazione edipica analitica con le potenziali relazioni, include la possibilità 1) di partecipare alla relazione e di essere osservati da una terza persona; 2) di essere l’osservatore della relazione tra due persone. Questo risulta possibile se il legame tra i genitori, percepito nell’amore e nell’odio, è tollerato dalla mente del bambino permettendogli di avere una relazione oggettuale di un terzo tipo dove è testimone e non protagonista. Questa situazione consente di 1) essere osservati, 2) vedere se stessi nella relazione con gli altri, 3) considerare un altro punto di vista mantenendo il proprio, 4) riflettere su se stessi mentre si è se stessi. L’autore è arrivato a queste considerazioni attraverso esperienze con pazienti borderline, che considera una …

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Saraò G. (2013). Resoconto del seminario “Malessere sociale e malessere individuale”, con R.Kaës e A.Ferruta

sabato 13 aprile 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti 6 Firenze  Kaes rappresenta, nel complesso e articolato scenario psicoanalitico internazionale, non solo uno psicoanalista con un  pensiero creativo e innovativo ma anche un grande pensatore che si pone, da tanti anni , domande di grande valore e profondità, un intellettuale che pone la questione di una diversa concezione della psiche, della sua genesi, dei suoi limiti e del suo funzionamento; tutto questo cambiamento di visione ci impegna in una appassionata critica della epistemologia psicoanalitica. Ad esempio: come facciamo a conoscere quello che già conosciamo? Gli psicoanalisti possono ipotizzare quali siano i malesseri importanti della cultura moderna? E ancora dopo la rivoluzione freudiana sulla conoscenza (dell’uomo e sull’uomo) con quali metodologie possiamo esplorare i resti da conoscere? Come esplorare i limiti estensibili della conoscenza psicoanalitica che ha sempre un rapporto privilegiato con tutto quello che è sconosciuto? E di fronte a tutto questo, cosa può la psicoanalisi, come si colloca oggi rispetto al famoso “disagio della civiltà”magistralmente formulato da Freud tanti anni …

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Ramacciotti A. (2013). Discussione della relazione di I.Ruggiero

Discussione della relazione di I.Ruggiero, presentata nel seminario “Il lavoro di controtransfert nella cura psicoanalitica degli adolescent” .   sabato 8 Giugno 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti, 6 Firenze   Introduce Stefania Nicasi (SPI). Intervengono Adriana Ramacciotti (SPI) e Sandra Carpi Lapi (AMHPPIA)   Ringrazio Benedetta Guerrini per l’invito e per la passione che ha messo nell’organizzare questo Seminario. Ringrazio in particolar modo la dr.ssa Ruggiero di questa magnifica relazione che oltre ad essere molto bella mi ha stimolato tantissimo. Per facilitare la discussione insieme alla drssa Carpi Lapi abbiamo deciso di divederci un po’ i compiti. Io ho scelto solo due questioni, sono quelle che mi hanno veramente stimolato tanto e che vorrei condividerle con voi, anche se farò un accenno molto parziale che possa servire ad aprire la discussione.   La drssa Ruggiero ci porta un lavoro nel quale c’è un ricco materiale clinico cosi come sono ricche le considerazioni teoriche. C’è una sintesi in 5 pagine della letteratura sul controtransfert dagli anni ’50 ad oggi dove fa …

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Carpi Lapi S. (2013). I genitori degli adolescenti: prospettive diverse nel controtransfert

Discussione della relazione di I.Ruggiero, presentata nel seminario “Il lavoro di controtransfert nella cura psicoanalitica degli adolescent”   sabato 8 Giugno 2013 Sala del Giardino d’Inverno, Istituto Montedomini, Via de’ Malcontenti, 6 Firenze   Introduce Stefania Nicasi (SPI). Intervengono Adriana Ramacciotti (SPI) e Sandra Carpi Lapi (AMHPPIA)   Il lavoro con gli adolescenti ci confronta costantemente con i genitori, quelli dell’adolescente che abbiamo di fronte e quelli che vivono nella nostra mente. Da una parte, come sottolinea Ruggiero nella sua relazione, l’adolescente sollecita il terapeuta a “rivisitare la propria adolescenza”, dunque anche il conflitto con le proprie figure genitoriali, le identificazioni, i desideri, le rivalità, le paure: si tratta dei genitori interni presenti nella mente del terapeuta come prodotti di un lavoro di elaborazione, ma anche di aspetti genitoriali che rimandano a rappresentazioni più antiche che, nella comunicazione da inconscio a inconscio di cui parla Freud, possono essere contattate da ciò che l’adolescente porta e suscitare emozioni che sorprendono per la loro immediatezza e, talvolta, per la loro violenza. Dall’altra parte, il funzionamento mentale degli …

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