Tutti gli articoli della categoria: Cultura e Società

Cinema e Psicoanalisi – Firenze 2 dicembre 🗓

Lunedì 2 dicembre 2019 CINEMA ODEON FIRENZE ore 20.30   MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan (2016) versione italiana biglietto 10 euro   Presentano l’evento GLORIA GERMANI Odeon MARCO LUCERI Odeon STEFANIA NICASI Psicoanalista SPI CPF   Commento dopo la proiezione  a cura di CHIARA MATTEINI Psicoanalista SPI CPF MARCO LUCERI Odeon   Odeon 2 dicembre

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Marcella Balconi nel centenario della nascita. Il ricordo di Gina Mori

  A cura di Paolo Meucci Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Marcella Balconi, nata a Romagnano Sesia (Novara) l’8 febbraio 1919 e i venti anni dalla sua scomparsa (avvenuta nel febbraio del 1999). E’ stata una dei personaggi più illustri del novecento novarese: partigiana, scienziata, pioniera della neuropsichiatra infantile, pediatra e amministratrice. Socia della Società Psicoanalitica Italiana, che tra le prime in Italia promosse la psicoanalisi infantile ed in particolare la sua diffusione all’interno dei servizi della salute mentale e dell’assistenza per l’infanzia. Gina Mori – socia del Centro Psicoanalitico di Firenze, e una delle pioniere della psicoanalisi infantile a Firenze- ci ha segnalato la giornata di studio che si svolgerà a Novara il 5 ottobre, organizzata da ANPI e Istituto Storico della Resistenza (convegno Novara 5 ottobre).  Cogliamo questa occasione per rinnovare la memoria di Marcella Balconi, ricordandola attraverso  alcuni brani dello scritto che Gina le dedicò sulla Rivista di Psicoanalisi (Mori, G.F. (1999). Marcella Balconi. Rivista Psicoanal., 45(1):217-222). Credo di aver sempre sentito parlare di Marcella da quando lavoravo in pediatria e come …

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La cerimonia del commiato di Alice Munro. Recensione di Vincenza Quattrocchi

Alice Munro (1974), La cerimonia del commiato, in “Una cosa che volevo dirti da un po’”, Torino, Einaudi, 2016. Recensione a cura di Vincenza Quattrocchi Non fa sconti la nostra Autrice, armata con pugno di ferro e guanto di velluto, come le sue parole. In questo racconto si ritrovano due sorelle e nelle poche pagine è messo a vivo il loro rapporto, l’una la maggiore Eileen e l’altra la minore June. Dopo aver condiviso la morte precoce del padre, si sono trovate a sopportare e supportare una madre sconclusionata e psichicamente fragile.  Per entrambe la frequenza all’Università Statale era stata possibile grazie alle meritate borse di studio. La maggiore aveva, senza saperlo, condiviso con la madre, la prima sera della morte in guerra del padre, notizia poi rivelata a entrambe la mattina seguente, al risveglio. Eileen, se pure  ignara, aveva avuto un piccolo privilegio da primogenita, bere thè e mangiare biscotti, e soprattutto spezzare la solitudine della madre in quella veglia di dolore. Crescendo, la smania di June, nel ricalcare il modello della sorella maggiore si …

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Blue my mind Spazio Uno Firenze 14 giugno 🗓

Wanted Cinema Patrocinio Società Psicoanalitica Italiana   Centro Psicoanalitico di Firenze Dialoghi Aperti Cinema e Psicoanalisi   Venerdì 14 giugno ore 21.20 Cinema Spazio Uno Via del Sole 10 Firenze   BLUE MY MIND un film di Lisa Brühlmann Interviene Chiara Matteini Premi: miglior film Festival di Zurigo, miglior Film nella sezione Alice Nella città della Festa del Cinema di Roma, Swiss Film Prize, nominato e candidato ad altri 14 premi. La quindicenne Mia trasloca con i genitori alle porte di Zurigo. Da sempre, la ragazza si sente a disagio all’interno della famiglia così da trovarsi spesso a domandare alla madre se sia stata adottata, ma senza mai ricevere risposta. Mentre vive l’adolescenza in modo piuttosto selvaggio, il suo corpo comincia a mutare… Una mutazione carnale, sporca, che in certi momenti ricorda, se non addirittura omaggia, quella avvenuta a Natalie Portman ne Il Cigno Nero di Darren Aronofsky. La regista Lisa Brühlmann esordisce con una storia mai scontata, che utilizza una cupa fantasia per portare nuova linfa in un genere che forse ne ha bisogno. Vincitore a Roma nella sezione Alice nella città, …

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Chiamerò la polizia di Irvin D. Yalom. Recensione di Teresa Lorito

Irving D. Yalom, Chiamerò la polizia, Neri Pozza, Venezia, 2019. Recensione a cura di Teresa Lorito Chiamerò la polizia è un piccolo libro di Irvin D. Yalom, un racconto molto intenso che narra di un dialogo fra due vecchi amici, un dialogo atteso da anni. Proprio nel cinquantenario della loro laurea, finalmente, parlano del dramma che, in maniera diversa, portano dentro: il dramma dell’Olocausto. I due amici sono entrambi sopravvissuti: Bob è arrivato da solo a Boston a 17 anni, la sua famiglia sterminata; Irvin emigrato con la sua famiglia negli Stati Uniti prima che il nazismo arrivasse al potere, ma non per questo lontano dagli orrori dello sterminio. Si incontrano nelle aule universitarie e subito nasce fra loro un’intensa amicizia che dura negli anni, anche quando le loro strade si dividono “lui specializzandosi in chirurgia cardiaca e io prendendomi cura dei cuori infranti attraverso la parola”. Negli anni il loro rapporto rimane solido anche se entrambi sanno che c’è un non detto, qualcosa che occupa le loro difficili notti. Se Bob non parla della sua esperienza in …

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Tutti i nomi del mondo. Dialogo con Eraldo Affinati

Dialogo con Eraldo Affinati su Tutti i nomi del mondo A cura di Maria Pappa Il dialogo con Eraldo Affinati era stato pensato a margine della presentazione di Tutti i nomi del mondo (Mondadori, 2018) il 13 marzo alla rassegna Leggere per non dimenticare, curata da Anna Benedetti. L’incontro è stato rinviato, in attesa di una nuova data pubblichiamo l’intervista all’autore a cura di Maria Pappa. Per le date e il programma completo: Programma Leggere per non dimenticare Eraldo Affinati è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj (1992), Soldati del 1956 (1993), Bandiera bianca (1995), Patto giurato. La poesia di Milo De Angelis (1996), Campo del sangue (finalista al premio Strega e vincitore del premio Selezione Campiello 1997), Uomini pericolosi (1998), Il nemico negli occhi (2001), Un teologo contro Hitler. Sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer (2002), Secoli di gioventù (2004), Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (2006), La Città dei Ragazzi (2008), Berlin (2009), Peregrin d’amore. Sotto il cielo degli scrittori d’Italia (2010), L’11 settembre di Eddy il …

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Il cervello musicale. Il mistero svelato di Orfeo. Dialogo con Daniele Schön

Dialogo con Daniele Schön su Il cervello musicale. Il mistero svelato di Orfeo   A cura di Gabriele Zeloni Venerdì 14 dicembre 2018, presso la Biblioteca delle Oblate a Firenze nella rassegna Leggere per non dimenticare ( vedi programma completo) curata da Anna Benedetti, è stato presentato il libro Il cervello musicale. Il mistero svelato di Orfeo (Bologna, Il Mulino, 2018) di Daniele Schön, con l’autore in sala e Luca Berni in qualità di presentatore. Nel centro storico di Firenze la bellissima struttura delle Oblate, centro polifunzionale di ultima generazione, con il suo bellissimo chiostro e la meravigliosa terrazza panoramica dalle mille visuali mozzafiato, ospita nella sua splendida Biblioteca  la nutritia rassegna Leggere per non dimenticare della preziosissima Anna Benedetti. Chiamata con affettuosa riverenza cittadina “La Signora dei libri”, Anna Benedetti dirige questa rassegna dal 1995. Quando arrivo in biblioteca, con il compito ben in mente di intervistare l’autore per conto del nostro Centro Psicoanalitico, ho in mano il libro, farcito di molti fogli con appunti e le venticinque domande che mi sono segnato. Mi siedo e  guardo …

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Viaggio nella terra dei sogni. Dialogo con Maurizio Bettini

Dialogo con Maurizio Bettini intorno a Viaggio nella terra dei sogni A cura di Chiara Matteini Oh Dio, potrei star chiuso in un guscio di noce e credermi re dello spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni   (Shakespeare, Amleto, Atto II, Scena 2) Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo (Virgilio, Eneide,  Exergo all’Interpretazione dei sogni) Venerdì 11 gennaio 2019, in occasione della presentazione di Viaggio nelle terra dei sogni (Bologna, Il Mulino, 2017) nella rassegna Leggere per non dimenticare curata da Anna Benedetti (vedi il programma completo) abbiamo colto l’occasione per dialogare con Maurizio Bettini, filologo classico e scrittore, intorno al sogno, questo oggetto misterioso, che ha attraversato le epoche umane mantenendo inalterata la sua misteriosa carica enigmatica. E’ interessante come ultimamente si moltiplichino nello spazio culturale le opere che, a vario titolo e da varie prospettive, osservano l’universo dei sogni. Il viaggio proposto da Bettini ci conduce attraverso le diverse teorie dei sogni e dei sognatori che si sono succedute nella cultura occidentale. Evento fondamentale anche nella vita degli antichi, il sogno rappresentava un …

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The Cleaner. Marina Abramović a Palazzo Strozzi

Marina Abramović The Cleaner Firenze Palazzo Strozzi 21 settembre 2018 – 20 gennaio 2019  Recensione a cura di Maddalena Pinucci Basta affacciarsi nel chiostro di Palazzo Strozzi per scorgere il furgoncino nero opaco in lamiera ondulata Citroën che ospitò e condusse in giro per il mondo Marina Abramović, il suo compagno d’arte e di vita Ulay e la loro canina Alba. Insieme dal 1977 portarono in giro la loro arte per tre anni, durante quello che loro chiamavano l’Art Vital / Detour il cui manifesto era: Nessuna dimora stabile. Movimento permanente. Contatto diretto. Relazione locale. Autoselezione. Superare i limiti. Correre rischi. Energia mobile. Nessuna prova. Nessun finale prestabilito. Nessuna replica. Vulnerabilità estesa. Esposizione al caso. Reazioni primarie. The Cleaner è metafora del passato, simboleggia il bisogno dell’artista di fare pulizia dopo 50 anni di carriera, una pulizia dell’animo che si esprime attraverso questa retrospettiva partita nel 2016 da Stoccolma e oggi a Firenze, dove Palazzo Strozzi ospita per la prima volta – speriamo non l’ultima – un’artista donna. La mostra, che parte dalla ‘Strozzina’ per …

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Un film figlio del suo tempo. Rossella Vaccaro

Un film figlio del suo tempo Diario di una schizofrenica di Nelo Risi (1968) Rossella Vaccaro “Ero caduta al di là del pensiero e non ero più che vuoto e desolazione. Solo coloro che hanno perduto la realtà ed hanno vissuto nel paese inumano e crudele della Luce, possono veramente apprezzare la gioia della vita e comprendere il valore inestimabile della comunicazione umana”.  Renée (Anna) Il film di Nelo Risi, Diario di una schizofrenica, è indubbiamente figlio del suo tempo: siamo infatti nel 1968, anno in cui in Italia esplode il movimento sociale e politico che ha portato profondi cambiamenti in tutti gli ambiti della società italiana. Tra questi, quello della concezione della salute mentale è stato un cambiamento di grande portata. Già dal 1962 lo psichiatra Franco Basaglia aveva avviato, nell’ospedale psichiatrico di Gorizia, le prime esperienze ‘anti-istituzionali’, innovative e rivoluzionarie, nell’ambito della cura delle malattie mentali, l’inizio del trasferimento del modello di comunità all’interno dell’ospedale psichiatrico. Sempre del 1968 è anche la pubblicazione del suo libro L’istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico …

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