Tutti gli articoli della categoria: Cultura e Società

La donna gelata

La donna gelata, di Annie Ernaux, ed. L’Orma, 2021. Recensione di Rossella Vaccaro Perché in un sito che parla e racconta di psicoanalisi trova spazio una sezione dedicata ai libri di narrativa? Perché pensiamo che leggere un libro sia, come per chi intraprende un percorso psicoanalitico, accingersi a un viaggio che aumenta la conoscenza del mondo, ma anche di sé e degli altri. Leggere aiuta a pensare e arricchire la propria mente, stimola domande e immaginazione. Si legge per conoscere, per sapere scrivere, per tenere lontano il mondo esterno ma anche per osservarlo più da vicino, per immergersi come in un sogno o per incontrare nuove e sconosciute realtà. Chi legge vive più vite, ne incontra molte altre e conosce meglio la propria. Infine, i libri possono essere alleati fedeli e discreti della quotidianità e leggere può costituire un efficace antidoto contro le avversità della vita. Buona lettura. Questa sezione è dedicata ai romanzi. Girovagando virtualmente tra gli scaffali della libreria, ecco i consigli di lettura di Rossella Vaccaro. Annie Ernaux è ritenuta la più …

Leggi tutto

“La Cura Psicoanalitica con Bambini, Adolescenti e Genitori” di Maurizio Stangalino recensione di Annalisa Da Pelo

Con grande piacere, interesse e coinvolgimento “identificativo”, come psicoanalista e come NPI che lavora presso un’istituzione territoriale pubblica per l’età evolutiva, ho letto questo prezioso volume di Maurizio Stangalino, che prende per mano il lettore per condurlo su un’altura faticosamente raggiunta e dalla quale si può spaziare in un panorama ampio di territori esplorati, conosciuti ma insolitamente aperti a nuovi orizzonti di fiduciosa speranza. L’autore prospetta un paradigma di cura psicanalitica che, in un momento storico in cui talvolta la psicoanalisi è obsoleta, si ritraduca in un modello organizzativo degli attuali Servizi di Salute Mentale per l’età evolutiva. Maurizio Stangallino ci parla di un approccio clinico che privilegia l’osservazione, lo stare e il capire con il paziente e la sua famiglia la problematica in atto. Piuttosto che avallare la “collusione perversa” tra paziente e Servizi, che mira a una cura intesa come semplice e immediata soppressione sintomatica, la proposta dell’autore è trasformare il disagio psicologico e il dolore mentale per riprendere una traiettoria evolutiva invece che stabilire una diagnosi nosografica. Questo approccio evita di relegare …

Leggi tutto

“Arte è liberazione” di Montanari e Bigalli. Recensione a cura di Adriana Ramacciotti* e Donata Bacci**

Titolo: Arte è liberazione |  Autore: Tomaso Montanari, Andrea Bigalli  Casa Editrice: Edizioni Gruppo Abele Data pubblicazione: 16 settembre 2020 Pagine: 144   Tomaso Montanari insegna Storia dell’arte moderna all’Università per stranieri di Siena. Prende parte al discorso pubblico sulla democrazia e i beni comuni con libri, saggi, articoli e interventi anche sui mezzi televisivi e sui social. È tra gli animatori di Volere la luna. Laboratorio di cultura politica e di buone pratiche. Per Edizioni Gruppo Abele ha scritto Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (2017). Andrea Bigalli è un prete e parroco fiorentino, docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana e socio dell’Assemblea Teologica Italiana. Giornalista pubblicista, è critico cinematografico iscritto al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, collabora con Radio Toscana e altre testate. È referente regionale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Quarta di Copertina L’arte è bellezza, ma è, prima ancora, storia delle persone e del loro percorso di liberazione e di presa di coscienza del mondo e della società. Le opere d’arte non sono solo “pezzi da museo” o, peggio, oggetti di …

Leggi tutto

Freud e sua madre 🗓

#festadellamamma Traduzione di un brano tratto da “Freud and his mother” di Deborah P. Margolis   Freud è nato con la camicia. Questa circostanza insolita fu fonte di grande gioia per sua madre, Amalia, perché secondo la tradizione un bambino nato così era destinato ad una vita di felicità e fama. In rapida successione, nacquero altri sette figli (il secondo, Julius, morì nell’infanzia). Dei sette figli sopravvissuti, Sigmund, il primogenito, rimase il preferito di Amalia: mein goldener Sigi, Sigi, mein Gold. La convinzione di Amalia che Sigmund fosse destinato alla grandezza fu rafforzata dalla profezia di una vecchia donna che incontrò in una pasticceria. “Divenne una delle storie di famiglia costantemente ripetute, una parte dell’atmosfera in cui il bambino cresceva. Così l’abito dell’eroe era nella tessitura, proprio nella culla” (Bernfeld, 1940/1973, p. 189). “Potrebbe essere stata questa”, si chiede Freud, “la fonte della mia sete di grandezza?” (1900, Standard Edition, 4: 192). Potrebbe Freud, maestro risolutore di enigmi, essersi posto seriamente questa domanda? Forse fu sua sorella Anna che identificò più accuratamente la fonte della …

Leggi tutto

La vetrina del libraio

Perché in un sito che parla e racconta di psicoanalisi trova spazio una sezione dedicata ai libri di narrativa? Perché pensiamo che leggere un libro sia, come per chi intraprende un percorso psicoanalitico, accingersi a un viaggio che aumenta la conoscenza del mondo, ma anche di sé e degli altri. Leggere aiuta a pensare e arricchire la propria mente, stimola domande e immaginazione. Si legge per conoscere, per sapere scrivere, per tenere lontano il mondo esterno ma anche per osservarlo più da vicino, per immergersi come in un sogno o per incontrare nuove e sconosciute realtà. Chi legge vive più vite, ne incontra molte altre e conosce meglio la propria. Infine, i libri possono essere alleati fedeli e discreti della quotidianità e leggere può costituire un efficace antidoto contro le avversità della vita. Buona lettura. Questa sezione è dedicata ai romanzi. Girovagando virtualmente tra gli scaffali della libreria, ecco i consigli di lettura di Rossella Vaccaro.     La donna gelata, di Annie Ernaux, ed. L’Orma, 2021. Recensione di Rossella Vaccaro   Annie Ernaux è …

Leggi tutto

LA CURA PSICOANALITICA CON BAMBINI,ADOLESCENTI E GENITORI. Un modello possibile nei servizi di Maurizio Stangalino

Con un Seminario inedito di D. Meltzer e M. HarrisPrefazione di Anna Ferrutadi Maurizio StangalinoMilano : Franco Angeli 2021 Le ricerche più attuali in neurofisiologia, Infant Research e psicoanalisi relazionale, offrono l’opportunità diriconfigurare un “modello possibile”, e realizzabile, di cura del disagio psichico nel contesto istituzionale deiServizi per l’età evolutiva, oggi sovraccaricati da un alto numero di richieste e spesso in grado di fornire solorisposte operative di riduzione dei sintomi o prassi cliniche standardizzate.L’autore presenta un modello “essenziale” di intervento, basato su una visione psicoanalitica della cura, chevalorizza la specificità evolutiva del trattamento e una dinamica relazionale trasformativa che coinvolgebambini, adolescenti, genitori, insegnanti. Diagnosi, terapia individuale, partecipazione attiva di tutti isoggetti, danno forma a un “prendersi cura” attento sia alla singolarità del caso sia al contributodell’ambiente, della scuola e della famiglia. L’interesse della proposta risiede anche nel “si può fare”.Il libro offre un interessante tragitto a partire da una rilettura critica di un Seminario inedito di D. Meltzer eM. Harris (a cui si aggiunge un contributo di Meg Harris Williams): viene ripercorso tutto lo sviluppo teoricoe …

Leggi tutto
palazzo strozzi

JR: La Ferita, 19 Marzo-22 Agosto 2021, Palazzo Strozzi, Firenze

di Maria Grazia Vassallo Commentando mesi fa la retrospettiva di Hopper alla Fondazione Beyler di Basilea, osservavo quanto l’atmosfera emotiva che impregna i suoi lavori risultasse, in quell’occasione, particolarmente risonante con la perturbante esperienza di straniamento che avevamo tutti vissuto nei mesi del lockdown, nella desolata  solitudine delle nostre città deserte (vedi commento E. Hopper a Basilea). E comunque, con l’estate ormai alle porte, allora  sembrava potessimo lasciarci alle spalle minacce e pericoli, e dopo la paralisi di quel faticoso e drammatico periodo potessimo tornare a vivere la vita di ‘prima’, rianimando di vitalità il mondo fuori e dentro di noi. Sappiamo bene come è andata e quanto questa speranza sia rapidamente andata delusa, precipitandoci nuovamente in una condizione di ancora più profonda e intollerabile angoscia e frustrazione. La cosidetta “ Pandemic Fatigue” – con il suo carico di disturbi d’ansia, depressione, insonnia, irritabilità, rabbia – è andata emergendo a poco a poco come ulteriore conseguenza psicologica del momento che stiamo attraversando, dove all’angoscia per le vittime, al timore dei contagi, alla preoccupazione per le …

Leggi tutto

Sul masochismo. L’enigma della psicoanalisti. Riflessioni nella teoria, nella clinica e nell’arte. Recensione di Paola Freer

Si tratta di un volume molto ricco, che contiene un’ampia ed esaustiva riflessione sul masochismo a partire dalla concezione di Freud. Alla dettagliata esposizione della teoria freudiana sul masochismo segue una disamina della letteratura psicoanalitica veramente approfondita, con ampi richiami alla filosofia e riferimenti alle euroscienze. Il filone teorico principale preso in considerazione nel libro ha come autori di riferimento Freud, Laplanche e Lacan. Seguono a questa parte teorica un’ampia sezione dedicata alla clinica del masochismo e una sezione ricca di affascinanti incursioni nell’arte, in particolare la letteratura ma soprattutto il cinema, una forma artistica molto cara all’autrice. Infine c’è una sezione intitolata “Dal soggetto alla cultura”, che tratta del rapporto del masochismo col lavoro della cultura, il Kulturarbeit freudiano, fondato sulla rinuncia pulsionale, sulla sublimazione e sul masochismo. Nonostante la complessità e l’oscurità enigmatica dei concetti trattati, questo non risulta un testo ermetico, una qualità che rientra nello stile dell’autrice. Sul masochismo fa parte di una trilogia che comprende un testo sulla sublimazione, pubblicato nel 2015, un testo sulla pulsione di morte, del 2016, …

Leggi tutto
Giovanni Hautmann e la passione del pensiero

Giovanni Hautmann e la passione del pensiero. Recensione a cura di Ilaria Sarmiento

  In uscita la traduzione inglese.   Il libro “Giovanni Hautmann e la passione del pensiero”, nasce da una giornata di studio in suo ricordo e contiene i contribuiti  che Gabriela Gabbriellini, Arianna Luperini e Simona Nissim hanno curato e coordinato. Hautmann, nel suo articolo “Il mio debito con Bion”, sottolinea come Bion non cercasse interpreti “fedeli” del suo pensiero, ma desiderasse stimolare pensieri psicoanalitici. Mi sembra che sia lo stesso effetto che ottiene questo libro: stimolare i pensieri. Questo si collega al punto centrale che, come sottolineato da Hautmann stesso, riguarda l’aspetto creativo della psicoanalisi e del pensiero psicoanalitico. Come Bion, infatti, anche Hautmann considera la  relazione analitica non più come un portare a galla il rimosso, ma un creare dei funzionamenti mentali dove prima erano assenti, creare nuove rappresentazioni mentali, nuovi pensieri. Ad Hautmann si devono l’idea di una visione gruppale della mente, l’idea della nascita della soggettivazione attraverso la formazione di una pellicola di pensiero, che si forma quando gli elementi Beta si trasformano in Alpha, nonché l’idea di splitting cognitivo primario, nel …

Leggi tutto