Tutti gli articoli della categoria: Cultura e Società

Dialoghi sull’uomo. Pistoia 22-24 Maggio 2015. Intervento di G. Civitarese e S. Boffito.

a cura di Maria Grazia Vassallo Torrigiani “Le case dell’uomo. Abitare il mondo” è il tema della sesta edizione dei Dialoghi sull’Uomo di Pistoia, incontri sapientemente orchestrata da Giulia Cogoli in una polifonia di voci dai vari campi del sapere. In una molteplicità di declinazioni, antropologi ed architetti, filosofi e scienziati, scrittori ed artisti, con i loro interventi hanno delineato un’antropologia contemporanea del senso e del significato della casa e dell’abitare. A Giuseppe Civitarese e Sara Boffito – due colleghi della SPI – il compito di aprire al pubblico “la casa della psicoanalisi”, e da bravi padroni di casa lo hanno fatto con cura, garbo e amabilità, animando il discorso con brevissime vignette cliniche, rimandi cinematografici e letterari, alternandosi nell’esposizione in una vivace “sonata a quattro mani”. Peraltro Civitarese – attuale direttore della Rivista di Psicoanalisi – nel 2007 ha pubblicato L’intima stanza. Teoria e tecnica del campo analitico, dove tracciava gli sviluppi del pensiero psicoanalitico post-bioniano valorizzando i concetti di campo e pensiero onirico della veglia, e in cui già nell’immagine evocata dal titolo …

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Recensione di Antonella Sessarego: Corpo Cibo Affetti

a cura di Carla Busato Barbaglio e Lucio Rinaldi – Borla Editore 2013 Recensione di Antonella Sessarego Questo libro è un lavoro a più voci che integra di punti di vista diversi, ma mai lontani tra loro. E’ pubblicato nella collana Frontiera Adolescenza della casa editrice Borla e in effetti c’è una frontiera che distingue, ma che tiene in contatto le discipline limitrofe che fanno parte del progetto di collaborazione alla base del libro. Si comincia con Carla Busato Barbaglio, curatrice del libro, che dialoga con il sociologo Prof Ferrarotti. Questa interessante introduzione letta alla luce della frontiera e delle integrazioni appare come una scelta quanto mai azzeccata, perché le aree di vita e di relazione coinvolte nel determinare il Disturbo Alimentare sono molte. Il rapporto con il corpo così come il rapporto con il cibo, non è solo personale, è culturale, è economico, basti pensare a quanta attenzione c’è verso questo tema ed oggi in particolare siamo circondati da cuochi che ci dicono non solo cosa mangiare, ma anche come e quando mangiare. Nell’introduzione …

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Her, commento di Andrea marzi

Her di Spike Jonze – 2014 Commento di Andrea Marzi Francamente si potrebbe scrivere molto a lungo su questo film, soprattutto perché potremmo trattare in parallelo due distinti binari esegetici: uno socio-antropologico, molto denso e interessante, l’altro puramente psicologico e segnatamente psicoanalitico, come si addice a questa serata.Certo binari paralleli ma con le famose “convergenze parallele” (absit iniura verbis): infatti i due piani si intersecano di continuo, e non potrebbe essere altrimenti. Il film ha quindi due ossature: quella della denuncia tecnologica e dell’inquietudine telematica, e quella della vicenda interiore e relazionale, che si confondono e un po’ confondono, scorrendo parallele ma anche interconnesse. Lo stile è alle volte un po’ troppo sentimentalistico, e alcuni critici (pochi, per la verità) hanno sottolineato che è un “ film di fantascienza innocuo e leccatissimo”, scambiato “ per una visione capace di raccontare le inquietudini contemporanee”…”. “…tanto successo con il minimo sforzo, quello di aver leggiucchiato su qualche rubrica di Wired la versione più o meno à la page del dibattito sulle perversioni possibili della tecnologia; aver saccheggiato …

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La Terapia recensione di M. Capuano

Recensione di Marta Capuano  La Terapia di Sebastian Fitzeck Il libro di Sebastian Fitzek “La Terapia” è un thriller psicologico affascinante. Il fascino sta nell’azione, pensieri-azione, parole-azioni. E nelle immagini che riesce a suscitare tanto che ti sembra di esser lì, in quei luoghi, in quel clima. La storia: Viktor Larenz è uno psichiatra di Berlino, ricco e affascinante; le sue frequenti comparse in televisione l’hanno reso famoso. La sua vita brillante va improvvisamente in frantumi quando la figlia adolescente Josy, affetta da una malattia sconosciuta, scompare senza lasciare traccia durante una visita nello studio del dottore che l’ha in cura. Viktor, legatissimo alla figlia, la cerca dappertutto; non riesce a rassegnarsi, come sembra invece che abbia fatto la moglie. Quattro anni dopo, mentre si trova bloccato sull’isola delle sue vacanze a causa di una tempesta, l’uomo riceve la visita di una scrittrice di libri per l’infanzia, Anna Spiegel. La donna vuole assolutamente entrare in terapia con lui nonostante non eserciti più, perché in qualche modo è perseguitata dai suoi personaggi, che hanno la capacità …

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La coscienza di James – Diario di una psicoterapia

Recensione di Marta Capuano “La coscienza di James – Diario di una psicoterapia”, con testo di Philippa Perry e illustrazioni di Junko Graat (Codice Edizioni), è un diario a fumetti. Essendo un’appassionata di fumetti, ha subito attirato la mia attenzione in libreria, pensando scioccamente che fosse dedicato ai bambini! E non ricordandomi di quante persone, giovani e meno giovani, me compresa, affollano Lucca Comics ogni anno alla ricerca di vecchie e nuove edizioni di fumetti. Il libro con le sue illustrazioni è il diario di molti mesi di sedute psicoterapeutiche, anche se la scrittrice ci tiene a precisare che il tipico case study qui illustrato, la storia, è in parte frutto della sua immaginazione; fatto salvo i contenuti di sogni di alcuni suoi pazienti. Questa graphic novel è innanzitutto godibilissima per le illustrazioni di J. Graat, che ha lavorato come product designer in Giappone: le espressioni dei volti della coppia terapeuta-paziente riescono bene a comunicare gli stati d’animo dei personaggi, dei sentimenti e dei pensieri nati nello scambio. Particolarmente ben evidenziata nella grafica la figura …

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Incontri Becarelli 2015

Tre incontri con A. Marzi e F. Ricci

“Gli mancarono le parole”. Realtà letteraria e realtà analitica in cammino insieme Gli incontri si propongono di esplorare le condizioni che possono rendere l’incontro tra psicoanalisi e critica letteraria un evento utile e costruttivo  per entrambe le discipline, lavorando affiancate ognuna secondo le proprie linee metodologiche e esegetiche, e tentando altresì di raggiungere nuovi, originali  orizzonti di senso nel rispetto dei propri assetti di ascolto, di comunicazione e di funzionamento.

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Riflessioni di Maria Grazia Vassallo sul Film di Samuel Becket

Film è un cortometraggio di circa 20 minuti, privo di sonoro. Una straordinaria narrazione visiva di un incubo paranoico in cui il protagonista è braccato da inseguitori per noi invisibili, disperatamente in fuga da ogni sguardo, da se stesso, dalla propria storia, fino a un colpo di scena finale in cui scopriamo che il “perseguitato” – che fino ad allora avevamo sempre visto di spalle o di tre quarti – e il persecutore – che si palesa solo in quel momento – hanno lo stesso volto, sono lo stesso individuo dall’occhio bendato. Come se si trattasse di una parte scissa del protagonista avvertita come entità estranea e minacciosa, che cerca di ricongiungersi a lui con la stessa implacabilità con cui è stata espulsa e dislocata all’esterno, in esseri animati e inanimati. La realtà esterna appare al protagonista come un universo popolato in ogni dove da minacciosi occhi da cui proteggersi, come infiltrata da duplicati/frammenti di ciò che è stato attaccato, fatto a pezzi ed espulso. Diremmo che l’occhio – il precettivo espulso – è bizzarramente …

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Presentazione evento 16 gennaio Stensen 2

Film, di A.Schneider, con B-Keaton

Venerdì 16 Gennaio 2015 ore 21.00 Auditorium del Cinema Stensen Inaugurazione dell’anno scientifico del Centro Psicoanalitico di Firenze e celebrazione del decennale di Buio in Sala Film (1964) cortometraggio diretto da A.Schneider con Buster Keaton su sceneggiatura di Samuel Beckett  interventi di Michele Crocchiola (Stensen Cinema)  Giovanni Foresti (SPI – Centro Milanese di Psicoanalisi) Maria Grazia Vassallo (SPI – Centro Psicoanalitico di Firenze) Beckett, che era stato in analisi con Wilfred Bion, scrisse nel 1964 la sceneggiatura di questo cortometraggio muto, in bianco e nero, della durata di 22 minuti. Il film mostra gli sforzi disperati di un individuo senza nome e senza volto nel tentativo di sfuggire a ogni sguardo estraneo sul proprio Sé. Ma alle sue spalle, non visto, uno sguardo insistente è lanciato in un pedinamento ossessivo e senza scampo. INGRESSO GRATUITO

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Recensione di Stefania Nicasi a “Non è più come prima”

di Massimo Recalcati Raffaello Cortina, 2014 Secondo una ricerca della Casa delle donne di Bologna, resa nota nel 2013, negli ultimi nove anni ci sono stati in media in Italia 116 femminicidi l’anno. La maggior parte in seguito a delusioni amorose. L’articolo 587 del codice penale che riduceva la pena a chi uccidesse per motivi di onore il coniuge, la figlia o la sorella, è stato abrogato soltanto nel 1981. Un libro che parlasse del perdono era necessario. In Italia, secondo l’Istat, i matrimoni reggono in media sedici anni: un libro che parlasse dell’amore durevole era necessario. Prima di entrare nel vivo della discussione, vorrei fare una premessa che riguarda l’autore, la sua straordinaria capacità di intercettare temi cruciali nella società contemporanea. L’uomo senza inconscio, le figure del vuoto, l’evaporazione del padre, l’eclissi del desiderio, il trionfo di Narciso, l’attesa di Telemaco, la scomparsa dei Maestri. Temi che porta alla luce e affronta da un punto di vista psicoanalitico con il suo personalissimo stile al tempo stesso colto e piano, poetico e scientifico. Libri che …

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