Tutti gli articoli della categoria: Libri

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La coscienza di James – Diario di una psicoterapia

Recensione di Marta Capuano “La coscienza di James – Diario di una psicoterapia”, con testo di Philippa Perry e illustrazioni di Junko Graat (Codice Edizioni), è un diario a fumetti. Essendo un’appassionata di fumetti, ha subito attirato la mia attenzione in libreria, pensando scioccamente che fosse dedicato ai bambini! E non ricordandomi di quante persone, giovani e meno giovani, me compresa, affollano Lucca Comics ogni anno alla ricerca di vecchie e nuove edizioni di fumetti. Il libro con le sue illustrazioni è il diario di molti mesi di sedute psicoterapeutiche, anche se la scrittrice ci tiene a precisare che il tipico case study qui illustrato, la storia, è in parte frutto della sua immaginazione; fatto salvo i contenuti di sogni di alcuni suoi pazienti. Questa graphic novel è innanzitutto godibilissima per le illustrazioni di J. Graat, che ha lavorato come product designer in Giappone: le espressioni dei volti della coppia terapeuta-paziente riescono bene a comunicare gli stati d’animo dei personaggi, dei sentimenti e dei pensieri nati nello scambio. Particolarmente ben evidenziata nella grafica la figura …

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Incontri Becarelli 2015

Tre incontri con A. Marzi e F. Ricci

“Gli mancarono le parole”. Realtà letteraria e realtà analitica in cammino insieme Gli incontri si propongono di esplorare le condizioni che possono rendere l’incontro tra psicoanalisi e critica letteraria un evento utile e costruttivo  per entrambe le discipline, lavorando affiancate ognuna secondo le proprie linee metodologiche e esegetiche, e tentando altresì di raggiungere nuovi, originali  orizzonti di senso nel rispetto dei propri assetti di ascolto, di comunicazione e di funzionamento.

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Recensione di Stefania Nicasi a “Non è più come prima”

di Massimo Recalcati Raffaello Cortina, 2014 Secondo una ricerca della Casa delle donne di Bologna, resa nota nel 2013, negli ultimi nove anni ci sono stati in media in Italia 116 femminicidi l’anno. La maggior parte in seguito a delusioni amorose. L’articolo 587 del codice penale che riduceva la pena a chi uccidesse per motivi di onore il coniuge, la figlia o la sorella, è stato abrogato soltanto nel 1981. Un libro che parlasse del perdono era necessario. In Italia, secondo l’Istat, i matrimoni reggono in media sedici anni: un libro che parlasse dell’amore durevole era necessario. Prima di entrare nel vivo della discussione, vorrei fare una premessa che riguarda l’autore, la sua straordinaria capacità di intercettare temi cruciali nella società contemporanea. L’uomo senza inconscio, le figure del vuoto, l’evaporazione del padre, l’eclissi del desiderio, il trionfo di Narciso, l’attesa di Telemaco, la scomparsa dei Maestri. Temi che porta alla luce e affronta da un punto di vista psicoanalitico con il suo personalissimo stile al tempo stesso colto e piano, poetico e scientifico. Libri che …

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Recensione di Rossella Vaccaro di “Tanta gioia nessun piacere”

E’ di questi giorni l’uscita in Italia del saggio scritto da Jennifer Senior, firma di spicco del New York Magazine, “Tanta gioia nessun piacere”, Ed. Rizzoli, settembre 2014 e pubblicato negli U.S.A. all’inizio dell’anno. Un articolo della stessa autrice, apparso su “La Repubblica” dello scorso 15 settembre, ne anticipava le premesse: “Chi è genitore non è più felice di chi non lo è: diversi studi mostrano i costi di mettere al mondo un bimbo. Quando le madri non si divertono, la dura arte di crescere un figlio”. Lo scopo del libro, scrive la giornalista, è quello di analizzare l’influenza esercitata dai figli sui genitori in ogni fase del loro sviluppo, identificando quali di essi siano universali e quali invece prodotto di questa epoca storica. Già nel 2008 la giornalista aveva scatenato un certo clamore come sempre accade quando si toccano tasti culturalmente e socialmente ad alta densità emotiva come, in questo caso, i possibili vissuti della maternità e della paternità. Con un articolo dal titolo “Why parents hate parenting”, “Perché i genitori odiano fare i …

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Recensione di Raffaella Tancredi a “Il bambino che non diceva nulla” di Laurent Danon Boileau

  Tradotto dalla seconda edizione uscita in Francia nel 2010 (la prima risale al 1995) il libro di Danon Boileau “Il bambino che non diceva nulla” è ora disponibile anche in italiano (ediz. Mimesis, 2014), curato da Alessia Tomaino e con una prefazione di Marco Mastella. L’Autore si presenta in questo testo come psicoanalista, linguista e romanziere, confessando la sua impossibilità a definirsi in un unico registro e paragonandosi a un rospo cui non si può chiedere di scegliere fra l’acqua e la terra ferma. Seguendo questa suggestione direi che L. Danon Boileau ci parla di habitat diversi in cui il suo pensiero, che affonda le radici nell’amore per il linguaggio, si sviluppa e fonda una prassi terapeutica originale per bambini con difficoltà linguistiche di varia natura. È possibile ritrovare nel suo lavoro anche gli echi di una psichiatria infantile come quella francese, fortemente ancorata a una prospettiva  psicoanalitica, e da sempre  interessata agli intrecci fra disturbi strumentali (disturbi del linguaggio, della motricità, deficit cognitivi) e psicopatologia. L’Autore si propone, infatti, di studiare il linguaggio …

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il pensiero gruppaleFRESCHI

Presentazione di Gabriela Gabbriellini a “Il pensiero gruppale nel lavoro con il paziente, nella supervisione, nei servizi.”

  Questo mio  intervento  ripropone l’interrogarsi su come lavori il pensiero gruppale in diverse situazioni, su come si possa operare per fruire della generatività del gruppo di lavoro, facendo contemporaneamente fronte alle difficoltà insite  nel gruppo  stesso.   Un tema, quello del pensiero gruppale che è stato oggetto di due giornate di studio pisane da cui prenderò spunto per aprire i lavori di questa  mattina Il pensiero gruppale rimanda alla nascita del pensiero, a ciò che sta prima del pensiero sia nel paziente che nell’analista, alla funzione psicoanalitica della mente dell’analista che è capace di oscillare tra l’individuale e il gruppale Il punto che prende rilievo in questa visione è la concezione di una gruppalità primitiva . Wilfred Bion l’ha introdotta in ambito psicoanalitico come un costituente protomentale : in Esperienze nei gruppi afferma che il gruppo è essenziale per lo sviluppo della vita psichica dell’uomo e  in Memoria del futuro  illustra le molteplici parti della personalità mettendo in scena vari gruppi di persone che si incontrano e comunica l’idea di gruppo interno all’individuo , che …

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Edoardo Weiss a Trieste con Freud. “Le origini della Psicoanalisi Italiana.” Di Rita Corsa

Introduce Marina Breccia. Presentano Arrigo Stara e Giuseppe Zanda  venerdì 19 settembre 2014 ore 17.30 Palazzo Boileau, P.za Cavallotti, Facoltà di Lingue Pisa Presentazione di Marina Breccia Leggendo il libro di Rita Corsa ci si potrebbe domandare: “ E’ un libro storico o psicoanalitico?” Potrebbe sembrare banale rispondersi: “entrambe” se non ci si addentrasse nel pensiero dell’autrice. Rita Corsa infatti da psicoanalista e da amante della storia e della storia della psicoanalisi in particolare ha saputo leggere e scrivere la storia della psicoanalisi italiana a partire da Weiss da psicoanalista. Spezzando infatti la linearità storico-temporale, che se è pur vero che non caratterizza la storia è anche vero che troppo spesso così viene trasmessa, ha creato dei vertici a partire dai punti di rottura equivalenti a focus di ipotetiche figure geometriche coniche con basi estendibili variamente a seconda del campo di osservazione perlustrato . Passando così metaforicamente dalla linearità della geometria piana alla corposità di una geometria solida il lettore assiste ad un susseguirsi di foci che alternandosi nella lettura illuminano retrospettivamente lembi di storia, …

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“Idillio con cagnolino” di Alba Donati

Recensione e intervista di Rossella Vaccaro Le donne che scrivono.  Introduzione. Si legge per pensare, sosteneva Vittorio Alfieri, oppure, come scriveva Italo Calvino, per “affrontare qualcosa che sta proprio cominciando a esistere”. Si legge per rubare tempo al dovere di vivere, ci dice Daniel Pennac, per legittima difesa, parafrasando Woody Allen. Quando i libri diventano una parte importante della propria vita, la lettura prende la forma di una sorta di doppio della propria esistenza. Il libro che si sta leggendo, che sia un romanzo, un saggio o un libro di poesia, diventa una sorta di altro fisicamente assente ma silenziosamente presente nella nostra mente durante lo svolgersi dell’ordinario quotidiano. Per chi scrive, ancora di più: “Quando si scrive si fa una cosa di cui gli altri non sanno niente, e non se ne può parlare, si torna di continuo al proprio mondo segreto per poi fare cose diverse nella vita normale” (Alice Munro, Nobel per la letteratura 2013). Qualcosa d’intenso e assolutamente privato allo stesso tempo. Possiamo leggere perché molti amano scrivere e questo perché la …

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“Narciso e gli altri” a cura di Marina Breccia, recensione di Ilaria Sarmiento

3 maggio 2014, Palazzo Reale, Lungarno Pacinotti, Pisa | ore 10 – 12.30 Introduce: Dario Matteoni, Direttore dei Musei Nazionali di Pisa Presentano:  Benedetta degli Innocenti, Psicoanalista SPI, Segretaria Scientifica del Centro Psicoanalitico Fiorentino Serena Mirto, Filologa Classica, Professore associato Università di Pisa Recensione di Ilaria Sarmiento Quella attuale sembra essere l’era del narcisismo, un’epoca in cui selfie, blog e social network permettono di ritagliare l’immagine su misura del proprio ideale, nella quale specchiare solo le parti di sé che si desidera mostrare agli altri e, forse, anche a se stessi. E’ pertanto impossibile non interrogarsi su questo tema attraverso le domande e le riflessioni stimolate dal volume curato da Marina Breccia, Narciso e gli Altri (ed. Alpes), recentemente comparso sugli scaffali delle librerie dedicati alla psicoanalisi. Un libro che guida i lettori attraverso un lungo e appassionante viaggio a partire dalle origini del mito. La prima parte, Intorno al mito, illumina da differenti angolazioni il mito di Narciso. Giulia Poggi racconta la commedia mitologica Eco y Narciso di Calderon de la Barca, e offre …

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