Autore: Segreteria

riparazione

“LA RIPARAZIONE. DENTRO E FUORI LA STANZA DI ANALISI” – A cura di Lupinacci, Rossi, Ruggiero. Recensione di Elisabetta Bellagamba

IL SOGNO DI SOKEI  Una porta socchiusa lasciava intravedere la figura di Sokei, in ginocchio. Davanti allo sguardo attento dell’allievo di Chojiro, uno dei migliori ceramisti di Kyoto, erano disposte trenta palline di creta (…). Sokei aveva impiegato giorni interi a cercare il materiale che più si confacesse al suo lavoro (…) e poi aveva cominciato a lavorare la creta per farne una ciotola (…). Chojiro preparò il forno per il momento chiave del processo (…), Sokei infilò la ciotola nel forno. A poco a poco, quella iniziò a cambiare colore per l’effetto della temperatura e, quando divenne bianca, la afferrò saldamente con delle pinze di ferro e la depositò in un recipiente pieno di trucioli di legno (…). Infine, giunse il momento di estrarre la ciotola, (…) ma la bellissima ciotola cadde a terra e si ruppe in sei pezzi. Sokei mise da parte le pinze di ferro e si inginocchiò accanto ai cocci, in silenzio, con un’espressione di incredulità sul volto. Le mani continuavano a tremare, dagli occhi cominciarono a sgorgare lacrime. Che …

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Zontini G. (2024) DESTINI DELLA RIPETIZIONE – Economia della coazione a ripetere

In queste note vorrei proporre qualche considerazione sull’aspetto economico della coazione di ripetizione. Tale aspetto, infatti, è, a mio avviso, presente nel pensiero freudiano fin dall’inizio delle sue riflessioni sulla funzione del meccanismo della ripetizione all’interno dell’apparato psichico. Cercherò, poi, di introdurre qualche considerazione sulle forme attuali degli aspetti economici della coazione di ripetizione. Già nel 1914 Freud osserva come alcuni pazienti non siano in grado di ricordare rappresentazioni e affetti rimossi, nonostante gli sforzi dell’analista intesi a superare le resistenze e di conseguenza a sollevare la rimozione. Tali pazienti sono dunque costretti a ripetere in tutte le attività e relazioni della loro vita (inclusa la relazione di transfert con l’analista) atti, verbali e non, che sostituiscono il ricordo, determinando una coazione a ripetere che diviene, appunto, il loro modo di ricordare. Poco dopo, Freud (1915) ritorna sulla questione della ripetizione, più specificamente denominata, a questo punto della sua riflessione, come coazione di ripetizione, collegandola all’inerzia psichica, un aspetto peculiare e, come egli stesso afferma, altamente specializzato del funzionamento dell’apparato psichico. Il legame tra la …

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Cristina Saottini

“Buio in sala” 2024 – “Past Lives” – Commento di Cristina Saottini

Past Lives regia di Celine Song (2023) Past Lives è l’opera prima della drammaturga e regista Celine Song, coreana, naturalizzata canadese che vive a New York, come la protagonista del film che è ampiamente autobiografico. Film che è ora in concorso con due candidature al premio Oscar, fra qualche giorno vedremo i risultati    È un film delicato, tenero, quasi sognante, così apparentemente lineare nella sua struttura narrativa che lo scorrere delle azioni potrebbe, in fondo, essere riassunto in poche righe, nonostante i tre livelli temporali su cui è costruito. Ed è anche un film molto coreano, fatto di sguardi, di silenzi, di emozioni più alluse che esplicite. Questo non sorprende chi, come me, ama i drama coreani i K-drama, (per gli appassionati cito Mr. Sunshine o Crash landing on you) in cui anche nelle più appassionate storie d’amore non c’è quasi contatto fisico e la capacità di attendere, di sublimare, di rinunciare, porta dentro alla passione un sensuale distacco malinconico. Il tema della perdita e della nostalgia per l’unione perduta, che si cerca ma …

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Misericordia

“Buio in sala” 2024 – “Misericordia” – Commento di Anna Cordioli

Misericordia. È con questa parola -scritta sulla fiancata di un’auto- che si chiude il bellissimo e omonimo film di Emma Dante.   IL LUOGO DELLE ORIGINI “Misericordia” si apre con un uomo che prende a botte una donna incinta. Attorno non c’è nessuno che possa salvarla, solo una natura potente fatta di grotte arse e del mare che attende nuovi naufragi. Un attimo dopo sentiamo il pianto di un neonato, abbandonato in una nicchia della roccia. È orfano. Nessuno ce lo spiega ma lo sappiamo. È solo e nudo, gettato in questo mondo, senza alcuna tutela. Solo una pecora sente il suo pianto e cerca di soccorrerlo. Questa immagine sembra rappresentare una sorta di presepio monco, solo una pecora e il bambinello, un presepio degli orfani. È dunque questa l’origine, tragica, quasi mitologica, di Arturo, che rincontriamo, già grade, mentre corre accompagnato da gregge del pastore. Ci accorgiamo subito che Arturo è diverso agli altri bambini. Non solo perché è molto più vecchio di loro ma perché la sua mente è di gran lunga più …

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cura psicoanalitica

L’unità psiche-soma nella cura psicoanalitica di Maurizio Stangalino – Recensione di Maria Pappa

La vita, la morte, il divenire (FrancoAngeli ed., 2023) Il libro “L’unità psiche-soma nella cura psicoanalitica. La vita, la morte, il divenire”, di Maurizio Stangalino, ci offre una ricca e preziosa esplorazione psicoanalitica di problematiche che incontriamo sempre più frequentemente nella clinica contemporanea, sulle quali siamo chiamati a interrogarci, che rendono necessario un ampliamento delle nostre visioni teoriche e un’estensione delle nostre conoscenze ad altri ambiti, tra i quali quelli della fisica, della neurobiologia, della neurofisiologia, e delle neuroscienze. L’Autore parte da una riflessione e da una preoccupazione riguardanti la condizione di quei soggetti, spesso giovani, attraversati da una tendenza all’auto-annientamento, con un’estrema difficoltà a sentirsi vivi. “I pazienti a cui ci si riferisce sembrano avere affrontato, nelle loro iniziali esistenze, una circostanza acuta e protratta di non-vita psichica, nel senso di una assenza o insufficiente apporto di un essere umano (genitore o suo sostituto), in grado di alleviare l’angoscia primaria e di innescare una indispensabile scintilla vitale” (p. 17). Si fa largo l’ipotesi che laddove manchino indispensabili condizioni iniziali e si verifichino invece circostanze …

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Sognare

Iscrizioni aperte- Sabati del CPF – Il Lavoro dei Sogni. Sognare nella realtà contemporanea

Sabato 24 febbraio 9.30-13.30 | Paolo Fabozzi, Paola Freer Sabato 13 aprile 9.30-13.30 | Stefano Bolognini, Stefano Calamandrei Sabato 21 settembre 9.30-13.30 | Andrea Marzi, Gregorio Hautmann (Gruppo Bion CPF) Sabato 26 ottobre 9.30-13.30 | Virginia De Micco, Cecilia Ieri Sabato 9 novembre 9.30-13.30 | Massimo Vigna-Taglianti, Raffaella Tancredi   Quota di Partecipazione INTERO CICLO: Esterni € 200,00; Soci SPI, Candidati SPI e Studenti € 150,00SINGOLO SEMINARIO: Esterni € 40,00; Soci SPI, Candidati SPI e Studenti € 30,00   Il CICLO DI SEMINARI rilascia 30 crediti formativi ECM previa partecipazione al 90% dei lavori scientifici e alla verifica positiva dell’apprendimento, accertato mediante questionario online. Il questionario finale sarà disponibile su www.matrixecmfad.it, a partire dalle ore 13:30 del 09.11.2024 e dovrà essere svolto entro i successivi 3 giorni, ovvero entro le ore 13:30 del 12.11.2024. Il partecipante avrà a disposizione un massimo di 5 tentativi di compilazione.La partecipazione al SINGOLO seminario NON rilascia crediti ECM. ISCRIZIONI APERTE  

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Presentazione libro di Maurizio Stangalino: “L’unità psiche-soma nella cura psicoanalitica. La vita, la morte, il divenire”

Venerdì 15 dicembre 21 -23 ZOOM * Dialogheranno con l’autore Anna Ferruta e Maria Pappa. Coordinerà la serata Raffaella Tancredi https://us06web.zoom.us/j/82238348705?pwd=uMzNnpmPMbxSuAbfYXoUrqbJ5ELhaU.1ID riunione: 822 3834 8705Codice d’accesso: 464951 *Per accedere all’incontro è necessario autenticarsi su zoom con le proprie credenziale ed il proprio nome e cognome   Prefazione di Anna FerrutaMilano : Franco Angeli 2023 Il libro propone un’affascinante e approfondita ricerca sulle origini del funzionamento dello psichico, nella sua essenza di unità psiche-soma, che si dispiega in forme di organizzazione in continuo mutamento sulla base delle interazioni con l’ambiente interno-esterno. Al centro della trattazione è la dimensione della relazione primaria e la ricerca di come la mente emerge dal corpo, in un’interazione strutturale mente-corpo, Io-Altro. Il testo, scritto in modo profondo e lucido, introduce sviluppi del significato della pulsione di morte che prevale nei sistemi viventi in cui l’isolamento e la perdita del legame portano a seguire il piano inclinato del non investimento, del decadimento, indicato con il termine “alloiosi”. Una descrizione innovativa del modello unitario psiche-soma e della dimensione di equilibrio dinamico omeostatico in un ambiente relazionale continuamente …

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piccolo corpo

Buio in Sala – Piccolo Corpo di Laura Samani

Giovedì 30 novembre 2023 Ore 21 Cinema Astra Piazza Beccaria 9 – Firenze Buio in Sala, la storica rassegna di cinema e psicoanalisi nata dalla collaborazione tra la Fondazione Stensen e il Centro Psicoanalitico di Firenze, riprende la stagione invernale nel 2024. Dal 15 Febbraio al 7 Marzo 2024, quattro giovedì per quattro imperdibili film al Cinema Astra in Piazza Beccaria 9 presentati e discussi con il pubblico da analisti della Società Psicoanalitica Italiana. Giovedì 30 novembre 2023 ore 21 l’anteprima con il film Piccolo Corpo e la partecipazione di Stefania Nicasi, Enza Quattrocchi e Rossella Vaccaro. Piccolo corpo (Italia, 2021, Premio David di Donatello 2022 al miglior regista esordiente) racconta con sensibilità e scrupolo filologico il commovente viaggio di Agata, giovanissima madre alla ricerca di un “santuario del respiro” dove è possibile riportare in vita per un istante i bambini nati morti perché possano ricevere il battesimo. Ambientato in Friuli ai primi del 900 in un’isola ai confini con la Slovenia, il film è ispirato a vicende reali ormai dimenticate. I biglietti per lo …

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Sognare

Programma scientifico 2024

Il lavoro dei sogniSognare nella realtà contemporanea «It is not down on any map, true places never are»H. Melville Moby Dick   Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli e ogni cosa ne nasconde un’altra. Così dice Marco Polo a Kublai Kan ne Le città invisibili di Calvino, per introdurre Zobeide, la città costruita da uomini di nazioni diverse che avevano sognato la stessa donna e l’avevano inseguita invano. E il mondo virtuale nel quale ci aggiriamo oggi? Forse è nato nello stesso modo? Da uno stesso sogno? O dal sogno di qualcuno propagato come un’eco? Certo i sogni hanno con l’epoca che li ospita un rapporto singolare e non eludibile. Se il sogno conserva la lingua più intima e profonda del sognatore, esso è anche intessuto di tracce e forme del contesto in cui nasce. Opere come Il Terzo Reich dei sogni di Charlotte Beradt, un libro straordinario, che riporta i sogni fatti …

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