Firenze, 23 marzo 2012
Centro Formazione
Azienda Sanitaria Firenze
Il Fuligno
Via Faenza n. 48
Unità Funzionale Salute Mentale Adulti Firenze
Struttura Operativa Semplice Salute Mentale Adulti 2
presentano il libro:
“ Emergenza borderline. Istituzione, gruppo, comunità ”
di Cono Aldo Barnà e Giuseppe Corlito
Ore 10 Apertura dei lavori: S. Domenichetti
Presentazione del libro: G.Saraò
Ore 11: Interviengono gli autori:
Cono Aldo Barnà, Giuseppe Corlito
Discussant: Mario Rossi Monti
Ore 12,30: Dibattito
Ore 13: Conclusioni: S. Domenichetti
Segreteria organizzativa: elisabetta.sodini@asf.toscana.it, mom2sma@asf.toscana.it
S.O.S. Q2- Via L. il Magnifico 100, Firenze
Tel. 0556934409
Presentazione del volume:
C’è oggi un’emergenza epidemiologica del disturbo borderline, una sindrome psicosociale legata alla formazione della personalità nell’epoca della modernità “liquida” e vista qui sotto il vertice psicodinamico.
Il libro sottopone a critica il percorso “storico” che ha portato all’elaborazione del concetto di disturbo borderline sia nei sistemi diagnostici internazionali sia negli approfondimenti psicodinamici per gli adulti e per gli adolescenti.
Gli autori propongono un modello applicabile ai servizi italiani e riferibile al gruppo di lavoro pluridisciplinare orientato in senso psicoterapico e supervisionato da uno psicoanalista esperto. Il modello, che trova riscontro nella letteratura internazionale, è complesso e si fonda su alcuni “ingredienti attivi”:
1. il gruppo di lavoro del servizio di salute mentale si fa carico di una rete di interventi psicosociali nella comunità e funziona da “contenimento”;
2. il contenimento longitudinale del gruppo permette l’accesso ad una psicoterapia dinamica a lungo termine, anche dei casi più seri, che sfuggono all’approccio “privatistico”;
3. l’intero gruppo si giova di una supervisione periodica.
Il libro approfondisce le caratteristiche della supervisione di gruppo: la costruzione condivisa di una “metalettura” del caso che funziona da pensiero comune del gruppo, del terapeuta e del paziente; la capacità del gruppo di favorire il passaggio da una mente border dissociata ad un funzionamento più “riflessivo”; la condivisione di una “filosofia del caso” che corre in tutta la rete degli interventi.
A conclusione, nel volume viene presentato un caso paradigmatico e le schede dei casi trattati, con valutazione degli esiti.
Autori:
Cono Aldo Barnà , psichiatra, psicoanalista didatta della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytic Association, supervisore di molti servizi di salute mentale, è autore, tra l’altro, di diversi articoli sull’argomento.
Giuseppe Corlito , psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, insegna Psichiatria Sociale all’Università di Siena. È stato supervisore di alcuni servizi di salute mentale e direttore dei corsi del metodo ecologico-sociale, è autore di diversi articoli e monografie.
Discussant:
Mario Rossi Monti, psichiatra, psicoanalista (SPI), ha lavorato nei Servizi di Psichiatria della Regione Toscana, Ordinario di Psicologia Clinica presso l’Università di Urbino, numerosi sono i suoi contributi scientifici nell’ambito della Psicopatologia.