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Corpo, memoria, ripetizione – Programma scientifico 2023

Cpf programma scientifico

Here is a body, Ecco un corpo, potremmo pensare a questa icastica espressione di Winnicott, che segnala nel corpo l’origine. Tutto inizia con un corpo. Psiche è corporea, di ciò non sa nulla, così nel 2010 Françoise Coblence, parafrasava l’enigmatico appunto freudiano, che costituisce di fatto il generatore dell’ultimo tempo della teoria psicoanalitica. Evidenza di un incrocio, quello fra psiche e soma, fra soma e corpo erogeno, radice originaria dell’esperienza di essere umani. Sul corpo, sulle sue misteriose iscrizioni, sulle memorie e sui processi di ripetizione del corpo e nel corpo, la teoria analitica ha iniziato la sua

 

avventura e non cessa di interrogarsi. Dal principio del viaggio, dal corpo isterico, un corpo erogeno con un sintomo in cerca di simbolizzazione, alle riflessioni su un soma originario, che rimanda all’altro grande campo di ricerca sul biologico, sulle memorie corporee, sull’attualità del trauma. Fra questi due poli, fra il soma e il corpo, si situano differenti possibilità di espressione, di identificazione, di esperienza. Psiche, come nota Green, è l’effetto di una relazione fra due corpi, di cui uno è assente. È in quell’inizio obbligato di relazione con un altro che la condizione umana si struttura, sul rapporto del corpo con l’assenza. Il registro allucinatorio, che la teoria psicoanalitica colloca all’origine della costituzione di un apparato per pensare, si genera all’incrocio fra due corpi, quello della madre e quello dell’infans, che generano le potenzialità psichiche.

La riflessione psicoanalitica, ha indagato la delicatissima strutturazione del rapporto psiche-soma attraverso varie vicissitudini cliniche e numerose variazioni teoriche. Registro psicosomatico, registro isterico, registro traumatico, strutturazione dell’esperienza primaria nel rapporto madre bambino. Dal corpo come teatro di affetti in cerca di simbolizzazione, alle memorie corporee che agiscono in un corpo esistente ma non vissuto soggettivamente, enigmatiche emergenze in cerca di una forma possibile. Potremmo dire, con letture teoriche differenti, da un corpo pulsionale a un corpo soggettivamente percepito. Sembra che il dualismo, psiche-soma, natura-cultura, soggetto-oggetto, interno-esterno, sia la cifra di un’interrogazione che parte dall’esperienza clinica e si trova costantemente imprigionata in quell’aspetto costitutivo della nostra esperienza del mondo, dal quale non possiamo uscire.

Come scrive Laura Pugno Che cosa sappiamo del corpo? /Che è il primo luogo del selvaggio. / L’irriducibile. Il corpo, le sue memorie segrete, le forme della ripetizione. Ci sono evidentemente più letture possibili, a seconda della lente teorica che adottiamo. Ma tutte incentrate sull’origine, sul corpo come depositario delle forme arcaiche delle prime ripetizioni, dei primi scambi madre-bambino. Memorie irriducibili, prive di parola, e tentativi costanti di dare una forma a ciò che esiste da sempre. È in questa oscillazione continua fra ripetizione e possibilità di trasformazione che la vita stessa si genera.

Che cosa si ripete? Quali corporeità incontriamo oggi nella clinica? Come emergono le memorie corporee e quali forme assumono? E come si situa la nostra esperienza corporea in seduta? La nostra contemporaneità vive di immagini di corpi, in una distanza allo stesso tempo costante e impossibile, e ci interroga, a volte in modo drammatico, sulla possibilità di integrazione fra l’esperienza corporea e quella psichica. La virtualità, realtà emergente di un’esperienza del mondo fino a poco tempo fa impensabile, da quali modalità di esperienza corporea è intessuta? Se davvero il rapporto con la presenza/ assenza di un altro corpo è ciò che si colloca all’origine della nostra percezione del mondo, come varia il rapporto con la corporeità in un’epoca che tenta costantemente di negare l’assenza, costituendo tuttavia paradossalmente dispositivi sempre più articolati di regolazione/controllo della distanza? L’esperienza pandemica, che ha riportato il corpo, che vive e si ammala, al centro della scena, ha in qualche modo influito sui tentativi di rendere incorporea la nostra esperienza del mondo? Sono solo alcune delle domande che la realtà e l’esperienza clinica ci pongono.

 

Sabato 21 gennaio 9.30-13.30 ECM
Paolo Cotrufo Sandra Maestro
chair Chiara Matteini

Giovedì 2 febbraio 21-23
Stefano Calamandrei La parola psicoanalitica: la ritrovata unione tra suono evocativo e
simbolo razionale
Discussant Cecilia Ieri

Giovedì 16 febbraio
Assemblea dei soci

Sabato 18 febbraio
Stefano Bolognini Presentazione libro
(Dettagli in corso di definizione)

Sabato 25 febbraio 9.30-16.30 ECM (residenziale)
Seminario clinico CPF

Sabato 25 marzo 9.30-13.30 ECM
Irene Ruggiero Raffaella Tancredi
chair Enza Quattrocchi

Giovedì 30 marzo 21-23
Cristiana Pirrongelli I due corpi nella stanza d’analisi: percezione, memorie,
cambiamento
Discussant Maria Pappa

Giovedì 13 aprile 21-23
Cecilia Ieri Illusione e corpo d’amore
Discussant Stefano Calamandrei

Sabato 6 maggio Napoli 9.30-13.30
I Incontro Intercentri Centro Psicoanalitico di Firenze – Centro Napoletano
di Psicoanalisi Il tempo in gioco. Anacronismo e attualità nella temporalità analitica
(Dettagli in corso di definizione)

Sabato 20 maggio 9.30-13.30 ECM
Anna Ferruta Benedetta Guerrini Degl’Innocenti
chair Silvia Bitossi

Giovedì 8 giugno 21-23
Rosapia Lauro Grotto Un lungo viaggio verso l’oggetto
Discussant Pippo Saraò

Sabato 16 settembre
Giornata per Marta Capuano PISA
In Limine
Sarantis Thanopolus, Gemma Zontini
chair Teresa Lorito

Giovedì 21 settembre 21-23
Simone Roselli Until I find you
Discussant Paolo Meucci

Sabato 30 settembre 9.30-13.30 ECM
Tiziana Bastianini Mario Rossi Monti
chair Stefania Nicasi

Sabato 7 ottobre ECM
AFPP, CPF, AMHPPIA, Centro Studi Martha Harris, SIPP
(Dettagli e data in corso di definizione)

Sabato 14 ottobre
Incontro Intercentri CPB CVP CPF CAP
(Dettagli in corso di definizione)

Giovedì 12 ottobre 21-23
Gabriela Gabbriellini e Simona Nissim
Dal corpo alle immagini: vicissitudini di transfert e controtransfert nel processo analitico
Discussant Raffaella Tancredi

Sabato 28 ottobre 9.30-13.30 ECM
Ronny Jaffé Gregorio Hautmann
chair Antonella Sessarego

Sabato 11 novembre 9.30-13.30 ECM
Maurizio Balsamo Marina Breccia
chair Chiara Matteini

Giovedì 16 novembre Assemblea dei soci

Giovedì 23 novembre 21-23
Andrea Marzi Die unendliche Geschichte. Vicissitudini e conflitti nel campo della
Teleanalisi

Sabato 2 dicembre ROMA, via Panama
II Seminario Intercentri CPdR CPF CMP
Attualità di Freud a un secolo da L’Io e l’Es
(Dettagli in corso di definizione)

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